CINZIA SCIUTO

Ai Dialoghi si discute dei rischi dell’AI, del ritorno dei nazifascisti in Europa, la sfida climatica e quella culturale di MicroMega. Finale con lo spettacolo di Telmo Pievani e il concerto scenico Choròs.

La seconda giornata della rassegna a Trani, venerdì 20 settembre, si apre su una domanda: “Paura dell’intelligenza artificiale? Le nuove tecnologie digitali, tra timori e speranze”. A porsi questo interrogativo sarà Enrico Pedemonte, laureato in Fisica e docente nelle scuole superiori, cronista e inviato al Secolo XIX e poi per 25 anni all’Espresso come caporedattore e corrispondente dagli Stati Uniti. Nell’incontro curato dalla Fondazione Treccani e aperto anche agli studenti delle scuole superiori, si osserverà come l’intelligenza artificiale sta assumendo un ruolo centrale nella rivoluzione tecnologica in corso. Ma c’è un’altra faccia della medaglia: questa tecnologia è controllata da un numero ristretto di società private, in prima fila le piattaforme tecnologiche, che detengono il monopolio delle sue applicazioni. Il controllo pubblico di questo immenso Potere diventa un obiettivo indispensabile (ore 9.30, Palazzo San Giorgio).

Alle 10.30 a Palazzo San Giorgio si accendono i riflettori sui rischi legati al fenomeno di nuove ondate neonaziste che dopo il successo elettorale di AfD in Germania potrebbero propagarsi anche in Europa. A parlarne sarà Daniel Schulz, giornalista e direttore della sezione di reportage e giornalismo investigativo del quotidiano tedesco «Die Tageszeitung». Schulz presenterà il suo romanzo d’esordio, “Eravamo come fratelli” (appena uscito per Bottega Errante), un romanzo di formazione crudo che racconta la generazione cresciuta a cavallo della caduta del Muro. Dialogano con l’autore, Maria Carmen Morese e Lucia Perrone Capano. L’incontro è curato dal Goethe-Institut, nuovo partner dei Dialoghi di Trani.

 

La mattinata prosegue (ore 11.30 Palazzo San Giorgio) con un altro tema di attualità: l’impegno delle giovani generazioni per affrontare le sfide ambientali e del cambiamento climatico. Nel dialogo “Non è un clima per giovani: pronti a cambiare?”, lla venticinquenne scrittrice e comunicatrice scientifica Sara Segantin, tra le fondatrici di Fridays for Future in Italia e ambasciatrice della Mediterranean Sea Foundation, ne parlerà confrontandosi con Cristiana Castellotti, giornalista di Rai Radio3 e curatrice della trasmissione radiofonica “Tutta la città ne parla”.

Nel pomeriggio a Trani i Dialoghi propongono altre attività: dalla proiezione del film Fuocoammare di Gianfranco Rosi al Circolo del Cinema Dino Risi (ore 17) al laboratorio a cura di Adriana PorroLe stanze dell’essere: il corpo che parla” (ore 17-19 Biblioteca comunale).

Contemporaneamente a Gravina in Puglia i Dialoghi, ospiti della Fondazione Pomarici Santomsai presso l’ex convento di Santa Sofia dialogheranno su “Comunità energetiche. Esperimenti di generatività sociale e ambientale” con l’ingegnere ambientale e giornalista Giuseppe Milano e Nicola Mele (ore 18); a seguire (ore 19) l’incontro con Piero Dorfles, autore di Chiassovezzano, che fa vivere ai lettori la storia della sua famiglia, una delle tante famiglie abraiche assimilate, nella Trieste della metà del Novecento. Dialoga con l’autore, Alice Scolamacchia.

A Trani in Piazza Quercia, dalle 17 alle 20, in programma una tavola rotonda organizzata dalla rivista MicroMega dal titolo “Cultura e rivolta: quale futuro?” Compiuti ottant’anni Paolo Flores d’Arcais, che ha diretto fino ad oggi la rivista fondata insieme a Giorgio Ruffolo nel 1986, passa il testimone a Cinzia Sciuto, che lavora con lui da oltre vent’anni, per dare ulteriore slancio a una voce di sinistra illuminista. A confrontarsi alcuni grandi autori che in questi anni hanno offerto contributi e riflessioni preziose come Telmo Pievani, Norma Rangeri e Gustavo Zagrebelsky, in dialogo con Paolo Flores d’Arcais e Cinzia Sciuto.

Alle 18.00 presso lo Chalet villa comunale di Trani, spazio anche al mondo dei supereori per tutti gli appassionati del genere e non solo: a Marvel Comics e la sua successiva evoluzione: dai fumetti al cinema, cosa si cela dietro un successo planetario? “Il cinema delle meraviglie. Le storie del Marvel Cinematic Universe” è il titolo del sorprendente libro di Alex Zaum e Michele Pinto che percorreranno questo viaggio fantastico insieme a Mimmo Mazza, direttore della Gazzetta del Mezzogiorno.

Alle 19.00 nella Biblioteca comunale G. Bovio, i Dialoghi rendono omaggio ad una delle figure più importanti della storia dell’antifascismo nel centenario del suo assassinio: Giacomo Matteotti. Nel suo paese natale, Fratta Polesine, Giacomo Matteotti, ucciso dal fascismo, è stato per oltre sessant’anni ricordato con una iscrizione censurata. Nel 1950, con Mario Scelba ministro dell’Interno, non fu permesso di scrivere che «senza pace attende il giorno della giustizia riparatrice». Solo da un decennio la frase è riapparsa in piazza, ma quel desiderio di giustizia resta in attesa, perché nell’Italia repubblicana Matteotti è ancora solo il nome di una via.                  “Io vi accuso. Giacomo Matteotti e noi” è il titolo dell’incontro del giornalsta di Repubblica Concetto Vecchio, autore dell’omonimo libro con un’altra firma di Repubblica, Giuliano Foschini. L’incontro è a cura della redazione di Repubblica-Bari.

Alle 20 in Piazza Quercia il giornalista Francesco Specchia, firma del quotidiano Libero, autore e conduttore del podcast di Radio3 “Storie di confine. Il romanzo delle vite di confine”, leggerà in diretta Eva Mameli Calvino. Seconda puntata alle 21.15 con Specchia che legge Angela e Luciana Giussani.

Alle 20.15 il filosofo, evoluzionista e saggista Telmo Pievani, sarà sul palco di Piazza Quercia protagonista di uno spettacolo tratto dal suo nuovo libro (appena uscito per Raffaello Cortina Editore): “Tutti i mondi possibili. Un’avventura nella grande biblioteca dell’evoluzione”. Tra scienza, filosofia e letteratura, tra Borges e Calvino, Telmo Pievani ci guida attraverso Babele per mostrarci quanto è vasto e sconosciuto il mondo del possibile che non si è ancora realizzato.

A seguire in Piazza Quercia dalle ore 20.30, il concerto scenico “Choròs, le voci della tragedia”. Concerto scenico per soli, coro, ensemble strumentale e voce recitante (Coro: Cappella Tergestina;Voce narrante: Giulia Diomede; Soliste: Miryam Marcone soprano, Giulia Diomede mezzosoprano; Direttore: Francesco Castellana; Compositore: Marco Podda) A cura de La cappella Tergestina e in collaborazione con il Liceo Statale “F. De Sanctis” di Trani.

Alle 21.30, a conclusione della seconda giornata dei Dialoghi, sulla splendida terrazza di Palazzo San Giorgio ritorna l’appuntamento con “La bottega della poesia” con i giornalisti Francesca Savino e Antonio Di Giacomo della redazione di Repubblica-Bari, Serena Di Lecce e il poeta Vittorino Curci.