Questa parola, come di consueto accade ai Dialoghi di Trani, sarà declinata in molteplici ambiti per ricercare nuove interpretazioni e percorsi di liberazione dai significati e pratiche convenzionali. Per esempio, nel contesto delle nuove migrazioni, di coloro che fuggono da situazioni di conflitto o persecuzione o anche nella speranza di una vita diversa e migliore. In Italia, ci sono bambini nati senza il diritto di essere italiani, ma che crescono con il nostro paese come unico punto di riferimento. Accoglierli non significa solo fornire loro documenti, ma anche un senso di appartenenza e inclusione. Nel mondo del turismo, l’accoglienza è un’arte che l’Italia ha perfezionato nel corso dei secoli, promuovendo contemporaneamente la comprensione culturale e l’apertura verso il mondo. Nell’ambito degli ospedali accoglienza e cure si intrecciano. Nell’ambito di una giustizia accogliente, o giustizia riparativa, si promuove una difficile ma necessaria riconciliazione. Accogliere significa anche governare i cambiamenti, come quelli che sta introducendo l’intelligenza artificiale, una straordinaria tecnologia che va gestita in modo responsabile e etico, date le conseguenze che ha non solo sulla nostra sicurezza, ma anche sui nostri stati cognitivi, mentali ed emotivi. Così saper accogliere le diverse istanze che vengono dalle giovani generazioni è fondamentale per il presente, non solo per il futuro della società. E urgentissimo è l’impegno verso il clima.
Anche nella XXIII edizione la rassegna tranese porterà nei palazzi e nelle piazze del porto di Trani pensatori di diverso orientamento per aprire un confronto su esperienze di accoglienza maturate in ambito medico-sanitario, scientifico, ambientale, politico-sociale, didattico, etico-filosofico, letterario, artistico, facendo interagire la pluralità dialogante delle diverse voci.
Tra i protagonisti della XXIII edizione ci saranno: Giuliano Amato, Alessandro Baricco, Enzo Bianchi, Giovanna Botteri, Nino Cartabellotta, Eva Cantarella, Piero Dorfles, Paolo Flores d’Arcais, Francesco Erbani, Gad Lerner, Federico Fubini, Luciano Canfora, Francesco Specchia, Telmo Pievani, Norma Rangeri, Sigfrido Ranucci, Nello Cristianini, Donatella Stasio, Gustavo Zagrebelsky, Sara Segantin, Nello Scavo, don Mattia Ferrari, padre Enzo Fortunato, Piero Damosso, Brando Benifei, Nichi Vendola, Cathy La Torre, Debora Spini, Massimo Ammaniti, Concetto Vecchio, Tatiana Țîbuleac, Andrea Rustichelli, Valentina Romani, Massimo Bray, Cinzia Sciuto, Ilaria Gaspari, Pietro Del Soldà, Giorgio Zanchini, Simonetta Sciandivasci, Edoardo Camurri e tanti altri.
Dopo la proficua collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura che negli anni precedenti hanno portato i Dialoghi a Madrid, Parigi, Malta, quest’anno il festival è stato invitato ad Algeri per il Salon International du Livre, a fine ottobre e collaborerà con l’Istituto Italiano di Cultura a Praga.
Ad aprire gli eventi collegati alla rassegna tranese, la IX edizione del “Premio Fondazione Megamark – Incontri di Dialoghi” con la cerimonia di premiazione in programma il 12 settembre presso la sede della Fondazione. Il Premio ha visto la partecipazione, nelle passate edizioni, di più di 400 titoli di scrittori esordienti provenienti da tutta Italia, affermandosi come uno dei premi letterari di riferimento del Sud Italia.
Inoltre, anche quest’anno si conferma il sodalizio con il comune di Orsara di Puglia che il 18 settembre ospiterà la presentazione del libro “La Scelta” di Sigfrido Ranucci con l’autore intervistato dal giornalista Rai Andrea Rustichelli. E tra le nuove adesioni anche la partecipazione del comune di Gravina in Puglia e Fondazione Ettore Pomarici Santomasi.
A Trani, durante le date del festival (dal 19 al 22), tornerà la Romania, grazie alla collaborazione con l’Accademia di Romania di Roma, e parteciperà per la prima volta il Goethe Institut.
Pure per la prima volta il pubblico potrà assistere alla proiezione dell’evento mondiale Manhattan Short Film Festival e votare nella serata i migliori corti provenienti da tutto il mondo e selezionati da una giuria internazionale. L’evento, a cura di Sanmarco informatica. S.p.A, è nato a New York e si tiene in varie parti del mondo ( per l’Italia solo Thiene, Torino e Trani).
Ad illustrare il tema della XXIII edizione è stata la direttrice artistica del festival, Rosanna Gaeta: «Accogliere, un gesto che va ben oltre il semplice atto fisico di dare rifugio o sostegno. È un atto di apertura, comprensione e umanità, che i Dialoghi di Trani vogliono declinare nei molteplici contesti in cui ci sfida a praticarlo. Dopo aver ragionato l’anno scorso sulle molteplici implicazioni delle relazioni improntate alla Cura, tema della XXII edizione, ci sembrava opportuno proseguire su questa linea con un tema che nella quotidianità politico-sociale è diventato una provocazione: accogliere».
Anche la Fondazione Treccani Cultura ritorna ai Dialoghi con un nuovo ciclo di incontri a Palazzo San Giorgio per riflettere sulle sfide del futuro con la editor e giornalista Caterina Orsenigo, firma del Sole24Ore e Doppiozero, che presenta il Manifesto eco-socialista. Un futuro di benessere per tutti (giovedì 19). Poi il docente di fisica Enrico Pedemonte, già cronista ed inviato al Secolo XIX, all’Espresso e infine a Repubblica, terrà un incontro dal titolo: “Paura dell’intelligenza artificiale? Le nuove tecnologie digitali tra timori e speranze” (venerdì 20). Infine, una lectio del presidente Treccani, Massimo Bray sul tema “Autorità e accoglienza” (sabato 21).
Inoltre, ritornano: il laboratorio di scrittura creativa organizzato dalla Scuola Holden e tenuto dallo scrittore Andrea Pomella, gli eventi pensati dall’Ordine degli Architetti della provincia BAT, la rassegna cinematografica a cura del Circolo del Cinema Dino Risi, il festival dei ragazzi DIALOKIDS. E poi il ciclo di incontri curati da Repubblica-Bari e l’appuntamento tradizionale del mattino con il “caffè con l’autore” presso Dimore Marinare: un momento per condividere e commentare la lettura dei giornali con i protagonisti dei Dialoghi (sabato 21 e domenica 22). Dopo una lunga interruzione tornerà Vetrine , incontri legati all’arte della tavola e alla moda presso la boutique Alberto Corallo. Saranno realizzati anche due workshop: uno su danza e movimento a cura di Boa Onda, l’altro con laboratori esperienziali curati dalla naturopata Adriana Porro.
Anche il cartellone Dialoghi OFF sarà ricco di incontri promossi dalle organizzazioni del terzo settore e associazioni cittadine: dal Centro Servizio al Volontariato San Nicola ODV della Provincia BAT; alla Fidapa l’associazione Dante Alighieri (Trani), Trani Nostra.
Gli incontri saranno trasmessi in streaming sulla piattaforma ufficiale dei Dialoghi, e attraverso i canali social del festival (facebook e youtube). Anche questa edizione sarà attenta all’inclusione con l’impegno a rendere accessibili alcuni dialoghi con un servizio di sottotitolazione in tempo reale e la presenza del Food Truck RistorArte gestito da giovani con fragilità.
Il festival I Dialoghi di Trani, organizzato dall’Associazione culturale di promozione sociale La Maria del porto, in collaborazione con il Comune di Trani e la Regione Puglia, ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti come: l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il premio Mibact per la migliore manifestazione di promozione del libro e della lettura.
Ha al proprio attivo, per citarne alcune, collaborazioni con la Fondazione Bellonci, la Cittadella di Assisi, l’Istituto Treccani, la Scuola Holden, il Salone del Libro di Torino, l’Accademia di Romania e la Fondazione Feltrinelli.
Media partner della XXIII edizione sono: Rai Cultura, Rai Radio 3, Avvenire, La Repubblica-Bari, Treccani, Radio Radicale, Radio Selene. Il festival gode anche del patrocinio della TGR Rai Puglia, media partner della rassegna.
La rassegna è realizzata grazie alla partecipazione di partner, privati e istituzionali : Comune di Trani, Regione Puglia, Comune di Orsara di Puglia, Supermercati DOK , Megamark, Chiesa Valdese, UniCredit Banca, Sanmarco informatica. S.p.A, Tenuta donna Lavinia, Acquedotto Pugliese, Camera di Commercio di Bari, Confesercenti BAT, Pastificio Granoro, Fondazione Casillo, UnipolSai di Gramegna s.n.c. e alla generosa disponibilità di Annarita e Marina Lalli nel mettere a disposizione l’intera struttura di palazzo San Giorgio.
Il programma dei Dialoghi di Trani sarà disponibile a partire da luglio sul sito web: www.idialoghiditrani.com mentre i nomi degli ospiti sono già sul sito