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Ai Dialoghi si discute dei rischi dell’AI, del ritorno dei nazifascisti in Europa, la sfida climatica e quella culturale di MicroMega. Finale con lo spettacolo di Telmo Pievani e il concerto scenico Choròs.

La seconda giornata della rassegna a Trani, venerdì 20 settembre, si apre su una domanda: “Paura dell’intelligenza artificiale? Le nuove tecnologie digitali, tra timori e speranze”. A porsi questo interrogativo sarà Enrico Pedemonte, laureato in Fisica e docente nelle scuole superiori, cronista e inviato al Secolo XIX e poi per 25 anni all’Espresso come caporedattore e corrispondente dagli Stati Uniti. Nell’incontro curato dalla Fondazione Treccani e aperto anche agli studenti delle scuole superiori, si osserverà come l’intelligenza artificiale sta assumendo un ruolo centrale nella rivoluzione tecnologica in corso. Ma c’è un’altra faccia della medaglia: questa tecnologia è controllata da un numero ristretto di società private, in prima fila le piattaforme tecnologiche, che detengono il monopolio delle sue applicazioni. Il controllo pubblico di questo immenso Potere diventa un obiettivo indispensabile (ore 9.30, Palazzo San Giorgio).

Alle 10.30 a Palazzo San Giorgio si accendono i riflettori sui rischi legati al fenomeno di nuove ondate neonaziste che dopo il successo elettorale di AfD in Germania potrebbero propagarsi anche in Europa. A parlarne sarà Daniel Schulz, giornalista e direttore della sezione di reportage e giornalismo investigativo del quotidiano tedesco «Die Tageszeitung». Schulz presenterà il suo romanzo d’esordio, “Eravamo come fratelli” (appena uscito per Bottega Errante), un romanzo di formazione crudo che racconta la generazione cresciuta a cavallo della caduta del Muro. Dialogano con l’autore, Maria Carmen Morese e Lucia Perrone Capano. L’incontro è curato dal Goethe-Institut, nuovo partner dei Dialoghi di Trani.

 

La mattinata prosegue (ore 11.30 Palazzo San Giorgio) con un altro tema di attualità: l’impegno delle giovani generazioni per affrontare le sfide ambientali e del cambiamento climatico. Nel dialogo “Non è un clima per giovani: pronti a cambiare?”, lla venticinquenne scrittrice e comunicatrice scientifica Sara Segantin, tra le fondatrici di Fridays for Future in Italia e ambasciatrice della Mediterranean Sea Foundation, ne parlerà confrontandosi con Cristiana Castellotti, giornalista di Rai Radio3 e curatrice della trasmissione radiofonica “Tutta la città ne parla”.

Nel pomeriggio a Trani i Dialoghi propongono altre attività: dalla proiezione del film Fuocoammare di Gianfranco Rosi al Circolo del Cinema Dino Risi (ore 17) al laboratorio a cura di Adriana PorroLe stanze dell’essere: il corpo che parla” (ore 17-19 Biblioteca comunale).

Contemporaneamente a Gravina in Puglia i Dialoghi, ospiti della Fondazione Pomarici Santomsai presso l’ex convento di Santa Sofia dialogheranno su “Comunità energetiche. Esperimenti di generatività sociale e ambientale” con l’ingegnere ambientale e giornalista Giuseppe Milano e Nicola Mele (ore 18); a seguire (ore 19) l’incontro con Piero Dorfles, autore di Chiassovezzano, che fa vivere ai lettori la storia della sua famiglia, una delle tante famiglie abraiche assimilate, nella Trieste della metà del Novecento. Dialoga con l’autore, Alice Scolamacchia.

A Trani in Piazza Quercia, dalle 17 alle 20, in programma una tavola rotonda organizzata dalla rivista MicroMega dal titolo “Cultura e rivolta: quale futuro?” Compiuti ottant’anni Paolo Flores d’Arcais, che ha diretto fino ad oggi la rivista fondata insieme a Giorgio Ruffolo nel 1986, passa il testimone a Cinzia Sciuto, che lavora con lui da oltre vent’anni, per dare ulteriore slancio a una voce di sinistra illuminista. A confrontarsi alcuni grandi autori che in questi anni hanno offerto contributi e riflessioni preziose come Telmo Pievani, Norma Rangeri e Gustavo Zagrebelsky, in dialogo con Paolo Flores d’Arcais e Cinzia Sciuto.

Alle 18.00 presso lo Chalet villa comunale di Trani, spazio anche al mondo dei supereori per tutti gli appassionati del genere e non solo: a Marvel Comics e la sua successiva evoluzione: dai fumetti al cinema, cosa si cela dietro un successo planetario? “Il cinema delle meraviglie. Le storie del Marvel Cinematic Universe” è il titolo del sorprendente libro di Alex Zaum e Michele Pinto che percorreranno questo viaggio fantastico insieme a Mimmo Mazza, direttore della Gazzetta del Mezzogiorno.

Alle 19.00 nella Biblioteca comunale G. Bovio, i Dialoghi rendono omaggio ad una delle figure più importanti della storia dell’antifascismo nel centenario del suo assassinio: Giacomo Matteotti. Nel suo paese natale, Fratta Polesine, Giacomo Matteotti, ucciso dal fascismo, è stato per oltre sessant’anni ricordato con una iscrizione censurata. Nel 1950, con Mario Scelba ministro dell’Interno, non fu permesso di scrivere che «senza pace attende il giorno della giustizia riparatrice». Solo da un decennio la frase è riapparsa in piazza, ma quel desiderio di giustizia resta in attesa, perché nell’Italia repubblicana Matteotti è ancora solo il nome di una via.                  “Io vi accuso. Giacomo Matteotti e noi” è il titolo dell’incontro del giornalsta di Repubblica Concetto Vecchio, autore dell’omonimo libro con un’altra firma di Repubblica, Giuliano Foschini. L’incontro è a cura della redazione di Repubblica-Bari.

Alle 20 in Piazza Quercia il giornalista Francesco Specchia, firma del quotidiano Libero, autore e conduttore del podcast di Radio3 “Storie di confine. Il romanzo delle vite di confine”, leggerà in diretta Eva Mameli Calvino. Seconda puntata alle 21.15 con Specchia che legge Angela e Luciana Giussani.

Alle 20.15 il filosofo, evoluzionista e saggista Telmo Pievani, sarà sul palco di Piazza Quercia protagonista di uno spettacolo tratto dal suo nuovo libro (appena uscito per Raffaello Cortina Editore): “Tutti i mondi possibili. Un’avventura nella grande biblioteca dell’evoluzione”. Tra scienza, filosofia e letteratura, tra Borges e Calvino, Telmo Pievani ci guida attraverso Babele per mostrarci quanto è vasto e sconosciuto il mondo del possibile che non si è ancora realizzato.

A seguire in Piazza Quercia dalle ore 20.30, il concerto scenico “Choròs, le voci della tragedia”. Concerto scenico per soli, coro, ensemble strumentale e voce recitante (Coro: Cappella Tergestina;Voce narrante: Giulia Diomede; Soliste: Miryam Marcone soprano, Giulia Diomede mezzosoprano; Direttore: Francesco Castellana; Compositore: Marco Podda) A cura de La cappella Tergestina e in collaborazione con il Liceo Statale “F. De Sanctis” di Trani.

Alle 21.30, a conclusione della seconda giornata dei Dialoghi, sulla splendida terrazza di Palazzo San Giorgio ritorna l’appuntamento con “La bottega della poesia” con i giornalisti Francesca Savino e Antonio Di Giacomo della redazione di Repubblica-Bari, Serena Di Lecce e il poeta Vittorino Curci.

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I Dialoghi di Trani inaugurano la XXIII edizione: Sigfrido Ranucci e Giovanna Botteri accendono i riflettori sulla libertà di stampa. Di economia, ambiente e disabilità si parla con Azzurra Rinaldi, Caterina Orsenigo e Marica Catalano

Giovedì 19 (ore 10, Palazzo San Giorgio) si parte con una testimonianza di vita: Marica Catalano racconta la sua vita da “disabile spericolata” in un libro “Sono Marica disabile spericolata” (Ed. La Meridiana): tra un padre sognatore e una madre che vive come punizione e limite l’handicap delle figlie,il racconto di una vita che, facendo i conti con ciò che fisicamente è, ha superato limiti e barriere. A seguire (ore 11.30, Palazzo San Giorgio) il primo incontro curato dalla Fondazione Treccani Cultura presenta: “Manifesto ecosocialista. Un futuro di benessere per tutti” con Caterina Orsenigo, editor e giornalista. Laureata in filosofia a Milano e in letterature comparate a Parigi, ha vissuto diversi anni a Firenze. Scrive per Il Sole 24 Ore, Gli Stati Generali, Doppiozero e La città dei lettori. Ai Dialoghi si interroga sul “perché la causa climatica non è abbracciata dalle classi lavoratrici, di gran lunga meno responsabili e più vittime del degrado ambientale e della catastrofe ecologica rispetto alle categorie ricche”.

In Piazza Quercia (ore 18) due volti iconici e pluripremiati del giornalismo televisivo come Sigfrido Ranucci, prima giornalista di inchiesta a RaiNews24, poi autore e conduttore della trasmissione Report (Rai3) e Giovanna Botteri, già corrispondente Rai dai fronti “caldi” come ex Jugoslavia, Iraq, Afghanistan, e poi dal 2007 dagli Stati Uniti, Pechino e infine Parigi. Il tema che i due grandi giornalisti affronteranno è quello della libertà di informazione e libertà di stampa. “L’informazione è un bene pubblico” ha ricordato l’UNESCO nella giornata della libertà di stampa e l’informazione libera nasce quando è garantita l’indipendenza dei media. Modera l’incontro il giornalista Domenico Castellaneta, responsabile della redazione di Repubblica Bari.

Alle 19.30 presso la Biblioteca comunale “G. Bovio”, dialogo su “Diseguaglianze: una situazione economica squilibrata” con Azzurra Rinaldi, economista femminista e direttrice della School of Gender Economics all’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza, e attivista dei diritti delle donne e co-fondatrice di Equonomics. A confrontarsi con Azzurra Rinaldi, autrice del libro “Come chiedere l’aumento” (Fabbri Editore) sono Ferdinando Natali, regional manager Sud di UniCredit e il giornalista del Sole24Ore Vincenzo Rutigliano.

La prima giornata dei Dialoghi termina alle 20.30 in Piazza Quercia con “The Best of Manhattan Short Film Festival”, una selezione dei migliori corti presentati nel corso degli anni ad uno dei più importanti festival di cortometraggi al mondo. L’evento, a cura di Sanmarco informatica. S.p.A, è nato a New York e si tiene in varie parti del mondo (per l’Italia solo a Thiene, Torino e Trani).

Presentano Benedetta Bardin e Susanna Dell’Aquila.

Durante la prima giornata a “raccontare l’Accoglienza” saranno anche gli architetti dell’Ordine degli Architetti della Provincia BAT presso Palazzo Covelli (ore 19-20) con Dario Natalicchio, Alessandro Sermoneta e Irene Petrafesa. E l’accoglienza passa anche dalla danza: allo Chalet villa comunale, Manuela Lops/BOAONDA presenta il workshop “Receive your dance”. (workshop a numero chiuso con prenotazione obbligatoria).

Inoltre, ritornano ai Dialoghi: il laboratorio di scrittura creativa organizzato dalla Scuola Holden e tenuto dallo scrittore Andrea Pomella, gli eventi pensati dall’Ordine degli Architetti della provincia BAT,  la rassegna cinematografica a cura del Circolo del Cinema Dino Risi, il festival dei ragazzi DIALOKIDS, un cartellone di iniziative interamente pensato per coinvolgere attivamente i lettori più giovani nella vita culturale e sul concetto stesso di “libro”.

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I Dialoghi di Trani a Orsara di Puglia con “La scelta” di Ranucci

Si riparte dall’attualità e dal ruolo che l’informazione indipendente dovrebbe svolgere in una società frenetica, dove manca il tempo per la cura e l’approfondimento dei fatti. Quello della libertà di stampa è uno dei grandi temi al centro di Accogliere, la XXIII edizione dei Dialoghi di Trani.

Anche quest’anno ad anticipare gli incontri di Trani, sarà una serata organizzata in collaborazione con il comune dauno di Orsara di Puglia, dove i Dialoghi presenteranno mercoledì 18 settembre presso l’Abbazia Sant’Angelo (ore 18.00) un incontro sulle storie di inchiesta raccontate dal giornalista e conduttore di Report, Sigfrido Ranucci nel suo ultimo libro “La scelta” (Bompiani), dialogando con un altro grande giornalista Rai come Andrea Rustichelli, esperto di politica internazionale e autore del libro “Senza biglietto. Viaggio nella carrozza 048” (Marlin Editore), che partendo dalla malattia oncologica dell’autore, affronta vari temi sociali legati alla sanità e il rapporto tra medico e paziente.

Partendo dal libro di Ranucci, La scelta, l’autore rivela alcuni retroscena di inchieste fondametali, evocando figure di grande carisma – come suo pdre, atleta e finanziere e il suo maestro Roberto Morrione, fondatore di Rai News 24 – che hanno forgiato in lui la capacità di portare fino in fondo ogni scelta: “perché fare giornalismo sul campo significa prendere decisioni che cambiano per sempre il corso delle cose, in senso intimo e collettivo”.

Nella professione di reporter, Ranucci e Rustichelli si pongono continuamente la domanda, “Qual è la scelta giusta?”.

Da giovedì 19 a domenica 22 settembre, i Dialoghi torneranno ad animare palazzi e piazze di Trani, e tra i protagonisti della XXIII edizione ci saranno: Giuliano Amato, Enzo Bianchi, Giovanna Botteri, Nino Cartabellotta, Piero Dorfles, Daniel Schulz, Paolo Flores d’Arcais, Francesco Erbani, Gad Lerner, Federico Fubini, Luciano Canfora, Francesco Specchia, Telmo Pievani, Norma Rangeri, Sigfrido Ranucci, Nello Cristianini, Donatella Stasio, Gustavo Zagrebelsky, Sara Segantin, Nello Scavo, don Mattia Ferrari, Serena Bortone, Domenico Ianncaone, Brando Benifei, Nichi Vendola, Cathy La Torre, Debora Spini, Concetto Vecchio, Tatiana Țîbuleac, Andrea Rustichelli, Valentina Romani, Cristiana Castellotti, Cristina Battocletti, Cinzia Sciuto, Ilaria Gaspari, Giorgio Zanchini, e tanti altri.

I Dialoghi di Trani sono trasmessi in diretta streaming sulla pagina ufficiale Facebook e YouTube

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Al via “Accogliere”, la XXIII edizione de I Dialoghi di Trani

ACCOGLIERE. Una parola che evoca una sfida urgente e richiede la cura e la responsabilità di tutti. Un atto di apertura, comprensione e umanità, che I Dialoghi di Trani vogliono declinare nei molteplici contesti in cui ci sfida a praticarlo. A Trani nei prossimi giorni si affronteranno temi “caldi”, tra cui il “business dei respingimenti”, l’attacco alla sanità pubblica, l’impegno delle giovani generazioni per il clima, i cambiamenti introdotti dall’intelligenza artificiale ed un appello ad una giustizia riparativa che promuova una difficile ma necessaria riconciliazione.

Da giovedì 19 a domenica 22 settembre, i Dialoghi torneranno ad animare palazzi e piazze di Trani, e tra i protagonisti della XXIII edizione ci saranno: Giuliano Amato, Enzo Bianchi, Giovanna Botteri, Nino Cartabellotta, Piero Dorfles, Daniel Schulz, Paolo Flores d’Arcais, Francesco Erbani, Gad Lerner, Federico Fubini, Luciano Canfora, Francesco Specchia, Telmo Pievani, Norma Rangeri, Sigfrido Ranucci, Nello Cristianini, Donatella Stasio, Gustavo Zagrebelsky, Sara Segantin, Nello Scavo, don Mattia Ferrari, Serena Bortone, Domenico Ianncaone, Brando Benifei, Nichi Vendola, Cathy La Torre, Debora Spini, Concetto Vecchio, Tatiana Țîbuleac, Andrea Rustichelli, Valentina Romani, Cristiana Castellotti, Cristina Battocletti, Cinzia Sciuto, Ilaria Gaspari, Giorgio Zanchini, e tanti altri.

Una città in ascolto e in dialogo, sintonizzata per quattro giorni sulle implicazioni di un verbo difficile coniugare al presente: da Palazzo San Giorgio a piazza Quercia, dalla Biblioteca “G. Bovio” a Palazzo Covelli, dallo Chalet della Villa Comunale alla Lega Navale, da Dimore Marinare all’auditorium San Luigi e San Magno, dal Circolo del Cinema “Dino Risi” alla Libreria Miranfù fino alla Boutique di Alberto Corallo con le Vetrine dei Dialoghi, che ospiteranno altri grandi autori come la filosofa Ilaria Gaspari, la cantautrice Erica Mou, Deborah D’Addetta e il crossdresser Stefano Ferri.

Inoltre, anche quest’anno i Dialoghi coinvolgono altri comuni pugliesi come Orsara di Puglia, che il 18 settembre ospiterà la presentazione del libro “La Scelta” di Sigfrido Ranucci con l’autore intervistato dal giornalista Rai Andrea Rustichelli, e il comune di Gravina in Puglia grazie alla Fondazione “Ettore Pomarici Santomasi”, che ospiterà altri autori della prestigiosa rassegna.

E poi ritornano: il laboratorio di scrittura creativa organizzato dalla Scuola Holden e tenuto dallo scrittore Andrea Pomella, gli eventi pensati dall’Ordine degli Architetti della provincia BAT,  la rassegna cinematografica a cura del Circolo del Cinema Dino Risi, il festival dei ragazzi DIALOKIDS, un cartellone di iniziative interamente pensato per coinvolgere attivamente i lettori più giovani nella vita culturale e discutere sul concetto stesso di “libro”.

A Trani, durante le date del festival (dal 19 al 22), tornerà la Romania, grazie alla collaborazione con l’Accademia di Romania di Roma, e parteciperà per la prima volta il Goethe Institut che porterà ai Dialoghi un ospite d’eccezione: Daniel Schulz, giornalista e direttore della sezione di reportage e giornalismo investigativo del quotidiano tedesco «Die Tageszeitung». Schulz presenterà il suo romanzo d’esordio, “Eravamo come fratelli”, un romanzo di formazione crudo che racconta la generazione cresciuta a cavallo della caduta del Muro. 

E per la prima volta il pubblico dei Dialoghi potrà assistere  alla proiezione dell’evento mondiale Manhattan Short Film Festival e votare nella serata i migliori corti provenienti da tutto il mondo e selezionati da una giuria internazionale. L’evento è nato a New York e si tiene in varie parti del mondo (per l’Italia solo Thiene, Torino e Trani).

Dopo la proficua collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura che negli anni precedenti hanno portato i Dialoghi a Madrid, Parigi, Malta, quest’anno il festival è stato invitato ad Algeri per il Salon International du Livre, dal 25 al 31 ottobre, con la partecipazione del giornalista di Radio3 Pietro Del Soldà.

Ad illustrare il tema della XXIII edizione è stata la direttrice artistica del festival, Rosanna Gaeta: «Accogliere, un gesto che va ben oltre il semplice atto fisico di dare rifugio o sostegno. È un atto di apertura, comprensione e umanità, che i Dialoghi di Trani vogliono declinare nei molteplici contesti in cui ci sfida a praticarlo. Dopo aver ragionato l’anno scorso sulle molteplici implicazioni delle relazioni improntate alla Cura, tema della XXII edizione, ci sembrava opportuno proseguire su questa linea con un tema che nella quotidianità politico-sociale è diventato una provocazione: accogliere».

Anche la Fondazione Treccani Cultura ritorna ai Dialoghi con un nuovo ciclo di incontri a Palazzo San Giorgio per riflettere sulle sfide del futuro con la editor e giornalista Caterina Orsenigo, firma del Sole24Ore e Doppiozero, che presenta il Manifesto eco-socialista. Un futuro di benessere per tutti (giovedì 19). Poi il docente di fisica Enrico Pedemonte, già cronista ed inviato al Secolo XIX, all’Espresso e infine a Repubblica, terrà un incontro dal titolo:Paura dell’intelligenza artificiale? Le nuove tecnologie digitali tra timori e speranze” (venerdì 20). Infine, una lectio del presidente Treccani, Daniele Menozzi sul tema “Autorità e accoglienza” (sabato 21).

Il festival I Dialoghi di Trani, ​organizzato dall’Associazione culturale di promozione sociale La Maria del porto, in collaborazione con il Comune di Trani e la Regione Puglia, ​ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti come: l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il premio Mibact per la migliore manifestazione di promozione del libro e della lettura.

Ha al proprio attivo, per citarne alcune, collaborazioni con la Fondazione Bellonci, la Cittadella di Assisi, l’Istituto Treccani, la Scuola Holden, il Salone del Libro di Torino, l’Accademia di Romania e la Fondazione Feltrinelli.

Media partner della XXIII edizione sono: Rai Cultura, Rai Radio 3, Avvenire, La Repubblica-Bari, Radio Radicale e Radio Selene. Il festival gode anche del patrocinio della TGR Rai Puglia, media partner della rassegna.

I Dialoghi di Trani saranno trasmessi in diretta streaming sulla pagina ufficiale Facebook e YouTube del festival.

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ACCOGLIERE – I Dialoghi di Trani, XXIII edizione, 12-22 settembre 2024

Questa parola, come di consueto accade ai Dialoghi di Trani, sarà declinata in molteplici ambiti per ricercare nuove interpretazioni e percorsi di liberazione dai significati e pratiche convenzionali. Per esempio, nel contesto delle nuove migrazioni, di coloro che fuggono da situazioni di conflitto o persecuzione o anche nella speranza di una vita diversa e migliore. In Italia, ci sono bambini nati senza il diritto di essere italiani, ma che crescono con il nostro paese come unico punto di riferimento. Accoglierli non significa solo fornire loro documenti, ma anche un senso di appartenenza e inclusione. Nel mondo del turismo, l’accoglienza è un’arte che l’Italia ha perfezionato nel corso dei secoli, promuovendo contemporaneamente la comprensione culturale e l’apertura verso il mondo. Nell’ambito degli ospedali accoglienza e cure si intrecciano.  Nell’ambito di una giustizia accogliente, o giustizia riparativa, si promuove una difficile ma necessaria riconciliazione. Accogliere significa anche governare i cambiamenti, come quelli che sta introducendo l’intelligenza artificiale, una straordinaria tecnologia che va gestita in modo responsabile e etico, date le conseguenze che ha non solo sulla nostra sicurezza, ma anche sui nostri stati cognitivi, mentali ed emotivi. Così saper accogliere le diverse istanze che vengono dalle giovani generazioni è fondamentale per il presente, non solo per il futuro della società. E urgentissimo è l’impegno verso il clima.

Anche nella XXIII edizione la rassegna tranese porterà nei palazzi e nelle piazze del porto di Trani pensatori di diverso orientamento per aprire un confronto su esperienze di accoglienza maturate in ambito medico-sanitario, scientifico, ambientale, politico-sociale, didattico, etico-filosofico, letterario, artistico, facendo interagire la pluralità dialogante delle diverse voci.

Tra i protagonisti della XXIII edizione ci saranno: Giuliano Amato, Alessandro Baricco, Enzo Bianchi, Giovanna Botteri, Nino Cartabellotta, Eva Cantarella, Piero Dorfles, Paolo Flores d’Arcais, Francesco Erbani, Gad Lerner, Federico Fubini, Luciano Canfora, Francesco Specchia, Telmo Pievani, Norma Rangeri, Sigfrido Ranucci, Nello Cristianini, Donatella Stasio, Gustavo Zagrebelsky, Sara Segantin, Nello Scavo, don Mattia Ferrari, padre Enzo Fortunato, Piero Damosso, Brando Benifei, Nichi Vendola, Cathy La Torre, Debora Spini, Massimo Ammaniti, Concetto Vecchio, Tatiana Țîbuleac, Andrea Rustichelli, Valentina Romani, Massimo Bray, Cinzia Sciuto, Ilaria Gaspari, Pietro Del Soldà, Giorgio Zanchini, Simonetta Sciandivasci, Edoardo Camurri e tanti altri.

Dopo la proficua collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura che negli anni precedenti hanno portato i Dialoghi a Madrid, Parigi, Malta, quest’anno il festival è stato invitato ad Algeri per il Salon International du Livre, a fine ottobre e collaborerà con l’Istituto Italiano di Cultura a Praga.

Ad aprire gli eventi collegati alla rassegna tranese, la IX edizione del “Premio Fondazione Megamark – Incontri di Dialoghicon la cerimonia di premiazione in programma il 12 settembre presso la sede della Fondazione. Il Premio ha visto la partecipazione, nelle passate edizioni, di più di 400 titoli di scrittori esordienti provenienti da tutta Italia, affermandosi come uno dei premi letterari di riferimento del Sud Italia.

Inoltre, anche quest’anno si conferma il sodalizio con il comune di Orsara di Puglia che il 18 settembre ospiterà la presentazione del libro “La Scelta” di Sigfrido Ranucci con l’autore intervistato dal giornalista Rai Andrea Rustichelli. E tra le nuove adesioni anche la partecipazione del comune di Gravina in Puglia e Fondazione Ettore Pomarici Santomasi.

A Trani, durante le date del festival (dal 19 al 22), tornerà la Romania, grazie alla collaborazione con l’Accademia di Romania di Roma, e parteciperà per la prima volta il Goethe Institut.

Pure per la prima volta il pubblico potrà assistere  alla proiezione dell’evento mondiale Manhattan Short Film Festival e votare nella serata i migliori corti provenienti da tutto il mondo e selezionati da una giuria internazionale. L’evento, a cura di Sanmarco informatica. S.p.A, è nato a New York e si tiene in varie parti del mondo ( per l’Italia solo Thiene, Torino e Trani).

Ad illustrare il tema della XXIII edizione è stata la direttrice artistica del festival, Rosanna Gaeta: «Accogliere, un gesto che va ben oltre il semplice atto fisico di dare rifugio o sostegno. È un atto di apertura, comprensione e umanità, che i Dialoghi di Trani vogliono declinare nei molteplici contesti in cui ci sfida a praticarlo. Dopo aver ragionato l’anno scorso sulle molteplici implicazioni delle relazioni improntate alla Cura, tema della XXII edizione, ci sembrava opportuno proseguire su questa linea con un tema che nella quotidianità politico-sociale è diventato una provocazione: accogliere».

Anche la Fondazione Treccani Cultura ritorna ai Dialoghi con un nuovo ciclo di incontri a Palazzo San Giorgio per riflettere sulle sfide del futuro con la editor e giornalista Caterina Orsenigo, firma del Sole24Ore e Doppiozero, che presenta il Manifesto eco-socialista. Un futuro di benessere per tutti (giovedì 19). Poi il docente di fisica Enrico Pedemonte, già cronista ed inviato al Secolo XIX, all’Espresso e infine a Repubblica, terrà un incontro dal titolo:Paura dell’intelligenza artificiale? Le nuove tecnologie digitali tra timori e speranze” (venerdì 20). Infine, una lectio del presidente Treccani, Massimo Bray sul tema “Autorità e accoglienza” (sabato 21).

Inoltre, ritornano: il laboratorio di scrittura creativa organizzato dalla Scuola Holden e tenuto dallo scrittore Andrea Pomella, gli eventi pensati dall’Ordine degli Architetti della provincia BAT,  la rassegna cinematografica a cura del Circolo del Cinema Dino Risi, il festival dei ragazzi DIALOKIDS. E poi il ciclo di incontri curati da Repubblica-Bari e l’appuntamento tradizionale del mattino con il “caffè con l’autore” presso Dimore Marinare: un momento per condividere e commentare la lettura dei giornali con i protagonisti dei Dialoghi (sabato 21 e domenica 22). Dopo una lunga interruzione tornerà Vetrine , incontri legati all’arte della tavola  e alla moda presso la boutique Alberto Corallo.  Saranno realizzati anche due workshop: uno su danza e movimento a cura di Boa Onda, l’altro con laboratori esperienziali curati dalla naturopata Adriana Porro.

Anche il cartellone Dialoghi OFF sarà ricco di incontri promossi dalle organizzazioni del terzo settore e associazioni cittadine: dal Centro Servizio al Volontariato San Nicola ODV della Provincia BAT; alla Fidapa l’associazione Dante Alighieri (Trani), Trani Nostra.

Gli incontri saranno trasmessi in streaming sulla piattaforma ufficiale dei Dialoghi, e attraverso i canali social del festival (facebook e youtube). Anche questa edizione sarà attenta all’inclusione  con l’impegno a rendere accessibili alcuni dialoghi con un servizio di sottotitolazione in tempo reale e la presenza del Food Truck RistorArte gestito da giovani con fragilità.

Il festival I Dialoghi di Trani, ​organizzato dall’Associazione culturale di promozione sociale La Maria del porto, in collaborazione con il Comune di Trani e la Regione Puglia, ​ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti come: l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il premio Mibact per la migliore manifestazione di promozione del libro e della lettura.

Ha al proprio attivo, per citarne alcune, collaborazioni con la Fondazione Bellonci, la Cittadella di Assisi, l’Istituto Treccani, la Scuola Holden, il Salone del Libro di Torino, l’Accademia di Romania e la Fondazione Feltrinelli.

Media partner della XXIII edizione sono: Rai Cultura, Rai Radio 3, Avvenire, La Repubblica-Bari, Treccani, Radio Radicale, Radio Selene. Il festival gode anche del patrocinio della TGR Rai Puglia, media partner della rassegna.

La rassegna è realizzata grazie alla partecipazione  di partner, privati e istituzionali : Comune di Trani, Regione Puglia, Comune di Orsara di Puglia, Supermercati DOK , Megamark, Chiesa Valdese, UniCredit Banca, Sanmarco informatica. S.p.A, Tenuta donna Lavinia, Acquedotto Pugliese, Camera di Commercio di Bari, Confesercenti BAT, Pastificio Granoro, Fondazione Casillo, UnipolSai di Gramegna s.n.c. e alla generosa disponibilità di Annarita e Marina Lalli nel mettere a disposizione l’intera struttura di palazzo San Giorgio.

Il programma dei Dialoghi di Trani sarà disponibile a partire da luglio sul sito web: www.idialoghiditrani.com mentre i nomi degli ospiti sono già sul sito

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Conferenza stampa di presentazione del festival 2024

Moltissimi gli interventi e gli spunti di riflessione.
Intervengono:
– Rosanna Gaeta , Direttrice artistica de “I Dialoghi di Trani”
– Amedeo Bottaro , Sindaco della Città di Trani
– Daniela Balducci , Referente Fondazione Megamark
– Titti Pastore , CEO Tenuta Donna Lavinia e Lavinia Bianchi Eventi
– Flavio Giannulo, Referente UniCredit
– Luciana Di Bisceglie, Presidente della CCIA Bari
– Viviana Matrangola , Assessora alla Cultura e alla Legalità della Regione Puglia
– Debora Ciliento , Assessora ai Trasporti e Mobilità della Regione Puglia
– Mario Simonelli, Sindaco del Comune Orsara di Puglia
– Concetta Terlizzi, Delegata comunale al Turismo e alla Cultura del Comune Orsara di Puglia
Modera:
– Lucia Perrone Capano, Presidente La Maria Del Porto – Associazione Culturale

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La libertà di parola e pensiero sono il concime essenziale di ogni democrazia.

La libertà di parola e pensiero sono il concime essenziale di ogni democrazia. Celebriamo la memoria della #Resistenza contro il nazifascismo e sosteniamo i valori della democrazia e della libertà, con le parole usate dallo scrittore Antonio Scurati per ricordare una delle pagine più importanti della nostra storia su cui si fonda la Costituzione italiana, che difendiamo. Buon 25 aprile!
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Sabato 4 maggio – Enrica Simonetti “Le donne della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”

Cosa hanno in comune otto donne che hanno sventolato la bandiera dei diritti umani?
A prima vista, ma solo in apparenza, Eleanor Roosevelt, Hansa Jivraj Mehta, Lakshmi Menon, Minerva Bernardino, Begum Shaista Ikramullah, Bodil Begtrup, Marie-Hélène Lefaucheux ed Evdokia Uralova non si somigliano.
Sono nate in luoghi diversi del mondo, anche lontani fra loro. Hanno estrazioni sociali differenti, vivono in contesti umani dissimili. Eppure, nel 1948, sono tutte lì, attorno ad un documento adottato dall’ONU, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, che ha cambiato la storia dell’umanità.
La scrittrice Enrica Simonetti, prestigiosa e storica firma de La Gazzetta del Mezzogiorno, racconta l’esistenza, anche avventurosa, di queste donne, e il contributo che portarono alla Dichiarazione, ognuna secondo la propria specificità:
sabato 4 maggio (ore 18) presso la Biblioteca Comunale G. Bovio di Trani l’autrice presenterà il libro con Anna Guidone, Giudice del Tribunale di Brindisi.
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Venerdì 17 maggio – Piero Dorfles “Chiassovezzano”

CHIASSOVEZZANO è la storia di una casa, a Lajatico (tra Pisa e Volterra), e di una famiglia che la abita da circa un secolo. E’ la famiglia di Piero Dorfles, giornalista, critico letterario e autore di programmi radiofonici e televisivi per la Rai.
In questo libro autobiografico l’autore racconta di come la sua famiglia di origine ebraica abbia affrontato le persecuzioni razziali durante la guerra.
In CHIASSOVEZZANO, edito da @libribompiani, Dorfles sceglie di rievocare quei mesi terribili attraverso il racconto della sua casa di famiglia, delle sue stanze piene di storia e di storie, del suo giardino, degli scantinati usati come rifugi antiaerei, della pantera nera che ne è il simbolo un po’ misterioso: perché ogni cosa, in quel luogo, parla di chi lo ha scelto e abitato.
“Ma nessun eroismo, in famiglia. Sconsideratezza, una buona dose di incoscienza. Il termine che mi sembra più adatto è quello di temerarietà.” -precisa l’autore.
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I Dialoghi di Trani archiviano la XXII edizione su “La Cura” e ritornano nel 2024 con il nuovo tema: “Accogliere”

“Perché i festival culturali siano davvero eventi, occorre domandarsi cosa lasciare nelle persone e nei territori in cui avvengono. Qualcosa che non sia la conferma di ciò che la persona pensava già, ma la collisione tra posizioni distanti”. Queste sono le parole della nota opinionista Maura Gancitano (La Repubblica di venerdi 22 settembre), e così è da 22 anni per I Dialoghi di Trani.

Tema dell’edizione appena conclusa è stato “La Cura”, come impegno comune e solidale, come attenzione che si traduce in un fare, dispiegato nelle sue declinazioni che investono la sfera personale e quella sociale e pubblica.

Dopo l’ anteprima di giugno a Malta il nostro viaggio è proseguito sui Monti Dauni ad Orsara di Puglia, nuovo partner dei Dialoghi, per approdare a Trani dal 15  al 25 settembre. Il festival, sempre più accessibile ed inclusivo, ha coperto tutto il percorso scolastico con i Dialokids, gli incontri con la Storia, gli eventi Treccani, ha conservato tutti i format degli anni precedenti e ne ha introdotto un nuovo confrontandosi con “La fabbrica del mondo” su temi dell’agenda 2030.

Un grazie a quanti lo  hanno reso possibile: il Comune di Trani, Palazzo San Giorgio, la Biblioteca comunale Giovanni Bovio, l’IIC de La Valletta, il comune di Orsara di Puglia, il DUC, la Chiesa Valdese, Tenuta Donna Lavinia, Supermercati Dok, Eni, Fondazione Megamark, UniCredit, CCIA, Pastificio Granoro, Fondazione Vincenzo Casillo, Unipol SAI, Geoplan, la Scuola Holden, la libreria Miranfù, l’ordine degli architetti BAT, il circolo del cinema “Dino Risi”, Dimore Marinare, Centro di Servizio al Volontariato San Nicola – ODV, le associazioni che hanno animato i Dialoghi Off (TraniNostra, Fidapa Trani, società Dante Alighieri Trani, Auser Trani, cooperativa sociale WorkAut, Ucsi Puglia, Libera presidio di Trani, ANPI BAT, Never Give Up, Legambiente Trani, Arges Onlus, Amnesty International), l’associazione culturale ETRA, Alberto Corallo, Divani Living, Mastrototaro Conserve, le librerie del festival, Luna di sabbia e Mondadori, la Locanda del giullare con il suo food truck, la Lega navale, i media partner ( Repubblica Bari, Rai Cultura, Radio 3, Avvenire, bon culture, radio radicale, radio Selene), l’Accademia di Romania a Roma, l’ambasciata della Repubblica di Romania, l’ambasciata della Repubblica di Moldova, gli alberghi e i ristoranti.

Grazie al direttivo dell’associazione di promozione sociale La Maria del porto e ai suoi soci e alle sue socie, all’ufficio stampa, alla segreteria, al service, al consulente marketing, a tutti i volontari e a chi li ha coordinati, a studenti e docenti del PCTO dell’IIS De Nittis di Barletta e del liceo De Santis Trani.

Un grazie speciale al numeroso pubblico e alle scuole che hanno affollato il festival

Appuntamento al prossimo anno dal 19 al 22 settembre con “Accogliere”