Per l’incontro “La casa di tutti. Città e biblioteca” che si terrà domenica 24 settembre alle ore 12:00 in Biblioteca comunale G. Bovio, l’architetto Mario Cucinella non potrà partecipare al dialogo con Antonella Agnoli perché impegnato in Giappone.
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Dopo il successo dell’anteprima di questa estate a Malta con la filosofa Ilaria Gaspari e gli incontri tranesi con Dacia Maraini e Stefania Auci, a poche ore dall’inaugurazione della XXII edizione a Trani (primo incontro giovedì 21 con la firma del Corriere, Giovanni Bianconi), il festival per la prima volta va in trasferta in terra dauna, a Orsara di Puglia.
Sarà il giornalista, critico letterario e conduttore televisivo Piero Dorfles a raccontare le molteplici prospettive che la letteratura può aprirci regalandoci un’esperienza simbolica che ci spinge a sviluppare ingegno, fantasia e immaginazione. “Leggere ti cambia la vita” è il titolo del dialogo tra Piero Dorfles con la giornalista Lucia de Mari, in programma mercoledì 20 settembre presso il Cortile del Palazzo baronale di Orsara di Puglia (ore 18.00).
Secondo Dorfles “leggere è un lavoro, un mestiere, una competenza che si acquista solo con l’esercizio e che rischia di perdersi se non la si coltiva. Ma quello del lettore è il lavoro più bello che esista”.
Per la sezione del festival dedicata ai giovani lettori e lettrici “Dialokids”, da mercoledì 20 presso la Libreria Miranfù di Trani, un ricco programma di laboratori, incontri con gli autori e letture attendono i baby lettori di tutte le età.
Il primo appuntamento della settimana è mercoledì 20 alle ore 18 con un incontro-laboratorio con le autrici Giusy Zecchillo e Stefania Balsamo: “Fatma e il suo primo giorno d’asilo” è il titolo del libro che ha l’obiettivo di sensibilizzare i bambini e i loro genitori su temi quali: accoglienza e integrazione (consigliato a bambini dai 3 ai 5 anni).
Dilokids continuano giovedì 21 con le “Primissime Letture” per leggere, giocare e crescere con i libri. La libreria Miranfù dalle ore 10.30 apre le porte ai bambini dai 9 mesi in su (accompagnati da un adulto di riferimento). E alle ore 18 un evento aperto a tutta la cittadinanza: il coratino Gigi Mintrone, autore del libro “Mamma colorami il cuore (Secop Ed.), racconterà una storia semplice ed emozionante: tenacemente aggrappato alla vita per non finire sconfitto dalla tristezza e dal dolore, l’autore descrive la grande determinazione che impiega ogni giorno per combattere strenuamente contro il “mostro a tre teste” che tenta continuamente di risucchiare la vivacità del suo carattere e la sua ecletticità. (età consigliata: da 6 anni).
Venerdì 22 i Dialokids riprendono con le “Primissime Letture” dedicate ai bambini da 18 a 30 mesi (ore 10.30, Liberia Miranfù) e nel pomeriggio una “regata urbana alla scoperta di Capo Colonna e del Monastero”, una passeggiata conviviale con Enzo Covelli e Mariagrazia Marchese, aperta a tutte le famiglie e ai bambini da 6 anni in su, con partenza da Piazza Marinai d’Italia.
Sabato 23 nuovamente in libreria (ore 10.30) con letture e laboratorio “Il filo magico che unisce le emozioni, l’arte e le storie” (da 4 ai 7 anni).
Infine domenica 24 lo spettacolo “A veglia col fulesta” di e con Sergio Diotti e Enzo Covelli. Il Fulesta è raccontatore di storie ambulante tipico della tradizione popolare dell’Emilia Romagna. L’ospite d’onore di questa edizione è Sergio Diotti, narratore e burattinaio, ha riportato alla luce questa figura.
Le sue favole della tradizione orale incontreranno quelle pugliesi in un gemellaggio originale all’insegna della solidarietà.
Tra le mostre in evidenza, un’installazione in Piazza Teatro, visibile dal 21 al 24 settembre, dell’artista Dario Agrimi a cura di Lia De Venere e dall’Ass, Culturale ETRA E.T.S. organizzata
Il programma dei Dialoghi di Trani è disponibile sul sito web: www.idialoghiditrani.com
Ai Dialoghi di Trani un cartellone di incontri organizzati dalle associazioni cittadine: mostre fotografiche, docufilm, presentazioni con autori e tavole rotonde sulla memoria della Resistenza, valore rieducativo della pena, rapporto tra Terzo settore e PA e lo studio di Antonio Gelormini sugli splendidi rosoni di Puglia
Ad una settimana dall’inaugurazione della XXII edizione de I Dialoghi di Trani, che affronterà il tema della “Cura“, riflettendo sul modo di stare al mondo e sul valore della cura per ricostruire il vivere insieme, è stato presentato anche il ricco cartellone di incontri dei DIALOGHI OFF. Si tratta di un programma di incontri, rassegne e presentazioni curate da organizzazioni del Terzo Settore e associazioni cittadine che si svolgeranno principalmente nel Teatro Open Air di Piazza Teatro.
Si parte giovedì 21 (Piazza Teatro, ore 17.30) con una storia che sta particolarmente ai tranesi: la storia della presenza in città dei Templari, dei Cavalieri Ospitalieri e dei Confratelli. Una storia che richiama il ricordo del significato più antico e autentico della “cura”, con un luogo importante per l’arte e la memoria di Trani: la Chiesa di San Domenico. Al termine dell’evento, curato all’Ass. culturale Traninostra, una fiaccolata di sensibilizzazione raggiungerà a piazza Teatro la Chiesa di San Domenico.
A seguire (Piazza Teatro, ore 18.30), la fotografa e regista tranese Linda Pezzano, classe 1992, è l’autrice protagonista dell’incontro “La neve nel cuore”, che richiama il titolo del suo libro: una raccolta di immagini, scatti e fotografie per descrivere l’orrore del massacro del Circeo. Dialogano con l’autrice: Maria Pia Vigilante, Rita Catania Scoccimarro e la giornalista Marika Scoccimarro. L’incontro è organizzato da Auser Trani in collaborazione con il Centro di Servizio al Volontariato San Nicola ODV.
In Piazza Teatro continuano gli incontri con un momento di confronto e studio sul “rapporto tra Terzo Settore e Pubblica Amministrazione”, che suggella la fine del percorso di formazione e aggiornamento sul tema avviato dal CSV San Nicola con il Comune di Trani. Partecipano: il Sindaco di Trani, Amedeo Bottaro; l’assessore al welfare della città di Trani, Alessandra Rondinone; il dirigente della città di Trani, Alessando Attolico; Rosa Franco, presidente CSV San Nicola, Alessandro Cobianchi, direttore CSV San Nicola e Roberto D’Addato, avvocato e coord. Area consulenza CSV San Nicola.
La prima serata termina (ore 20.00) con la proiezione del docufilm “Prima dov’ero”, realizzato dal CSV San Nicola nell’ambito del progetto “Generi Culturali”, racconta un domani distopico in cui il volontariato ha smesso di esistere. A seguire dialogano: Mauro Maugeri, regista del docufilm e vincitore nel 2020 del premio per il miglior cortometraggio all’Italian Film Festival of Minneapolis/St. Paul; il giornalista e poeta Nichi Vendola e la presidente del CSV San Nicola, Rosa Franco.
I Dialoghi OFF proseguono con nuovi appuntamenti venerdì 22 settembre.
La Cattedrale di Trani al centro della cura dei Ciceroni della Coop. Sociale WorkAut, che invitano a partecipare ad una visita guidata (durata 40 min.) dalle ore 17.30 in piazza Cattedrale seguita dall’incontro con le guide turistiche che condivideranno alcune significative esperienze lavorative e umane. In contemporanea in piazza Teatro la sezione di Trani della Fidapa BPW Italy, organizza un incontro che invita a riflettere sul valore dell’arte nelle nostre vite come cura dell’anima e della mente.
A seguire in piazza Teatro (ore 18.30) lo scrittore e geologo Alfredo De Giovanni ci parlerà dell’importanza dell’albero per la sopravvivenza della specie umana. “Farsi Albero: per una consapevolezza globale” è il tema dell’incontro ispirato ad una storia vera, raccontata nel suo libro “Fatti Albero”: la mobilitazione di un intero paese per salvare un albero di pino secolare dall’abbattimento prematuro. Una storia d’amore e di profonda simbiosi con la natura. L’incontro con l’autore è curato dalla Società Dante Alighieri, sezione di Trani.
La Cura è la parola magica di un viaggio nelle Terre Gentili: la scrittrice e visual artist Tiziana Resta, viaggia da anni alla scoperta delle terre gentili, realizzando ceramiche dedicate alle destinazioni comode, inclusive, che diventano fonte d’ispirazione, pace e bellezza sostenibile per sè stessa e per l’universo. Dialoga con l’autrice, Marika Scoccimarro. Incontro a cura di Auser Trani.
Infine, dalle ore 20.30 in piazza Teatro al via Match, un laboratorio a cura del CSV San Nicola dedicato agli enti del Terzo Settore per favorire un dialogo tra le persone che vogliono fare volontariato e le associazioni. Interviene la formatrice Mariagiovanna Italia.
Sabato 23 settembre ospiti dei Dialoghi OFF sono il giornalista e poeta Nichi Vendola e l’editore Elvira Zaccagnino che presentano il graphic novel “Don Tonino Bello. Una storia che parla di futuro” (piazza Teatro, ore 11).
Nel pomeriggio il cartellone OFF riprende con un tuffo nella bellezza degli straordinari rosoni di Puglia: un viaggio alla scoperta di tesori candidati a patrimonio mondiale dell’Unesco. Ne parleranno il promotore dell’iniziativa, il giornalista e storico Antonio V. Gelormini, presidente della “Compagnia degli Exsultanti”, il sociologo Giovanni Aquilino e la presidente dell’UCSI Michela Di Trani (piazza Teatro, ore 17.30).
A seguire (ore 18.30), per la sezioni degli Incontri con l’autore, si racconta la storia di D’Artagnan, al secolo Cosimo Cristina, promessa del giornalismo siciliano che denuncia per primo a Termini Imerese le nefandezze di una mafia, oscura e silenziosa. Il 5 maggio 1960, a soli 25 anni, D’Artagnan viene trovato morto lungo i binari della ferrovia. A ricordare la vicenda di “Un uomo senza paura” sono la scrittrice e sceneggiatrice Francesca La Mantia, l’avvocato Domenico Facchini e il referente di Libera – presidio di Trani, Francesco Pacini.
La serata si conclude (piazza Teatro, ore 19.30) con una tavola rotonda organizzata dal CSV San Nicola sul tema “La pena fuori dal carcere. Giustizia di comunità e volontariato”. Un incontro che nasce dalla necessità di aprire un confronto sulla sicurezza sociale e il consolidamento di una comunità includente. Dialogano: Adolfo Ceretti, professore ordinario di criminologia e docente di Mediazione reo-vittima all’Università degli Studi di Milano-Bicocca (in collegamento); Giovanni Zaccaro, giudice del Tribunale di Bari; Pietro Rossi, garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà; Edoardo Bisceglia, giudice del Tribunale per i minorenni di Bari; Domenico Lobascio (UIEPE Bari) e Alessandro Cobianchi, direttore CSV San Nicola.
Domenica 24, ultimo giorno di eventi anche per i Dialoghi OFF, inizia alle ore 11.00 in Piazza Teatro con una tavola rotonda su “La cura della memoria” organizzato da ANPI provinciale BAT. Quest’anno ricorre l’80° anniversario dell’armistizio, della nascita della Resistenza e dell’Inizio della Fine, come molti storici definiscono questo periodo del Settembre 1943. Una ricorrenza molto importante, anche per quanto accadde nelle nostre città. Dialogano: Gianfranco Pagliarulo, presidente nazionale ANPI; Gianni Sardaro, docente e formatore dell’Istituto Pugliese per la storia dell’Antifascismo e dell’Italia contemporanea “Tommaso Fiore”; Roberto Tarantino, autore e presidente onorario ANPI BAT; Felice Di Lernia, editore.
Alle ore 18.00 si prosegue con la guida completa per le start up a impatto sociale: “Social Impact in Your Hands” ci guiderà alla scoperta del social business. Dialogano l’autrice Simona Sinesi e la giornalista Antonella Filannino. Incontro a cura di Never Give Up.
Alle 19.00 riflettori puntati su RADICI, un incontro a cura di Legambiente Trani, dedicato all’iter istitutivo dell’Ecomuseo per l’area naturale di Boccadoro-Ariscianne, attraverso il coinvolgimento della comunità locale. Un racconto collettivo che si traduce in una mappa di comunità. Dialogano: l’ass. regionale all’Ambiente, Paesaggio e Politiche abitative, Anna Grazia Maraschio; il Sindaco di Trani Amedeo Bottaro; il direttore generale del Dip. Turismo della Regione Puglia, Aldo Patruno; Annamaria Candela, dirigente di sez. Tutela e Valorizzazione dei patrimoni culturali; Loredana Modugno, presidente di Legambiente Bitonto.
A conclusione dell’ultima serata dei Dialoghi OFF, un concerto dedicato a Domenico Modugno, padre della canzone italiana. “Io canto…l’un uomo in Frac” con Veronica Sinigallia (voce), Nico Acquaviva (chitarra) e Enzo Falco (percussioni). L’evento è organizzato per promuovere una raccolta fondi a favore dell’Associazione Argers Onlus, nota per il suo servizio di assistenza domiciliare dedicato ai pazienti inguaribili ma curabili.
Ritorna il laboratorio di scrittura creativa tenuto dalla Scuola Holden curato dallo scrittore Omar Di Monopoli, le installazioni realizzate dall’Ordine degli Architetti della provincia BAT, la rassegna cinematografica a cura del Circolo del Cinema Dino Risi, il festival dei ragazzi DIALOKIDS. E poi il ciclo di incontri curati da Repubblica-Bari, che si aprirà giovedì 21 con un appuntamento imperdibile per i giovani lettori: Universo BookTok con Robinson: il mondo dei lettori e influencer della lettura si racconta. Due booktoker si sfideranno su un classico e un contemporaneo (piazza Quercia, ore 12). E si rinnova l’appuntamento del mattino del “caffè con l’autore” presso Dimore Marinare: un momento per condividere e commentare la lettura dei giornali con i protagonisti dei Dialoghi (da venerdì 22 a domenica 24).
Infine, spazio all’arte e alla fotografica con una mostra fotografica a cura di Alessia Venditti e un’installazione dell’artista Dario Agrimi (Teatrino di Piazza Teatro, dal 21 al 24 settembre).
La piazza scelta, ovvero Piazza Longobardi, risulta essere un importante punto di interesse dei cittadini, ma delimitata da alcuni edifici in stato di deterioramento. “I luoghi sono come le persone. Bisogna volergli bene, rispettarli e curarli quando occorre”. Ringraziamo gli architetti Elisabetta Minnich, Fabio Bruno, Matteo Nigretti, Adriana Catino, Ivana Fuscello e Claudia Montrone per il progetto “InCuria” che vuole risvegliare il senso civico della cittadinanza e ci fa ripensare alla cura dei luoghi.
Per approfondimenti, potete visionare i progetti in allegato.
La seconda installazione nell’area portuale Molo di Santa Lucia detto “Torre Rossa”. L’idea dei progettisti, Antonio Di Vittorio e Rossella Conversano, è quella di soffermarsi nei luoghi per riflettere e incontrarsi. Nascono così elementi costituiti da strutture in legno e da specchi che, attraverso inedite prospettive, ci permettono di valorizzare i nostri luoghi e ci ricordano di quanto la nostra presenza sia fondamentale per averne cura.
Per approfondimenti, potete visionare i progetti in allegato.
Corso di Scrittura Creativa
La XXII edizione de I Dialoghi di Trani offre a 30 partecipanti l’opportunità di frequentare un corso di scrittura creativa, dal titolo Scrittura, ordine e disordine, condotto da Omar Di Monopoli, a cura della Scuola Holden.
Il corso è gratuito e si terrà sabato 23 settembre dalle ore 14:00 alle ore 18:00 e domenica 24 settembre dalle ore 9:30 alle ore 11:30 a Trani nello chalet della Villa comunale.
Scrivere storie può rivelarsi pericoloso: trovare le parole giuste per raccontare qualcosa, anche quando quel qualcosa sembra apparentemente non riguardarci, è una pratica in grado di mostrare parti di noi a lungo taciute, vulnerabilità che teniamo nascoste per ripararci dal caos. Anche il più disvelatore dei racconti è però in fondo un meccanismo lineare, che possiamo provare a controllare. Scrivere in maniera consapevole significa alla fine esattamente questo: manipolare il disordine del mondo per esporlo ai lettori in forma ordinata.
Durante il corso saranno analizzate le parti principali di una narrazione: il dialogo, la trama, l’incipit, ma anche il ritmo, la plausibilità e la coerenza interna di un corpo narrativo; e poi ancora la suspense, i personaggi e il punto di vista: sono le fondamenta di un antico rituale che ci accompagna sin dalla notte dei tempi, quello di raccontare, per raccontarsi.
Alla teoria faranno seguito una serie di esercizi pratici, ci si confronterà con il lavoro dei grandi maestri cercando di maneggiarne il potenziale, ed elaborare infine una narrazione che cerchi di fare tesoro del nostro disordine.
Per poter frequentare il corso è necessario iscriversi al form presente nel programma entro il 9 settembre. Saranno ammesse al corso le 30 iscrizioni pervenute in ordine d’arrivo.
Fondata a Torino nel 1994 con l’intento di creare un percorso di studi inedito per obiettivi, contenuti e metodi didattici, la Scuola Holden è una scuola di scrittura e storytelling. Un luogo unico dove si insegna a produrre oggetti di narrazione per la pagina, per il cinema, il teatro, la radio, il fumetto il web e molto altro. La Holden negli anni si è specializzata fino a diventare un vero e proprio laboratorio: chi ha l’urgenza di una storia qui impara a raccontarla con linguaggi e strumenti differenti.
“Alla Scuola Holden insegniamo a narrare. Siamo convinti che un romanziere, uno sceneggiatore, un inventore di videogiochi siano, prima di tutto narratori. Vengono tutti dalla stessa terra: la terra della narrazione” – Alessandro Baricco
Andrea Cramarossa – Usme del paradiso
Andrea Cramarossa racconta attraverso le sue poesie la volontà di avvicinarsi alla parte più istintiva, animalesca e primordiale di se stesso.
Questo ritorno alle origini viene concepito come un percorso di liberazione dall’inquietudine grazie alla scrittura. Il 10 luglio alle ore 18:30 presso il cortile della biblioteca comunale Bovio di Trani ne parleremo con l’autore e con Daniele Maria Pegorari che dialogherà con lui. |
Incontro con Stefania Auci
Non finiscono gli eventi del tanto atteso festival! Siamo felici di ospitare Stefania Auci, scrittrice italiana che ha pubblicato nel 2019 “I Leoni di Sicilia” e nel 2021 il suo proseguo, “L’inverno dei leoni”, grazie al quale ha vinto il Premio Bancarella. Nel romanzo ha raccontato l’eccezionalità della famiglia Florio, celebrando i cent’anni dal loro percorso di ascesa sociale e commerciale. Ambizione, riscatto e amore sono i temi di cui quest’opera è ricca. Non vediamo l’ora di parlarne con l’autrice giovedì 6 luglio alle ore 19:00 presso la Villa Comunale di Trani. Presenta Alice Scolamacchia. L’ingresso è libero sino ad esaurimento posti. |
Al centro della XXII edizione de I Dialoghi di Trani c’è “La Cura”, una parola evocativa e ricca di tante sfumature, che traduce in azione il principio di responsabilità per il pianeta e le generazioni future. Il viaggio intorno a questo grande tema si sposta a Malta, dove l’Istituto Italiano di Cultura de La Valletta ospiterà l’anteprima internazionale del festival, organizzato dall’Associazione culturale “La Maria del Porto” in collaborazione con Comune di Trani e Regione Puglia.
Giovedì 15 giugno (ore 18.30) presso The Embassy Valletta Hotel (173 Strait St.) a confrontarsi sul tema de “La cura delle emozioni” saranno la filosofa e scrittrice Ilaria Gaspari e la filosofa e regista Maria Guidone.
“Le emozioni che ci attraversano sono il segno che siamo vivi: vivi e vulnerabili al mondo, aperti alle oscillazioni della paura e del desiderio, della meraviglia e della gelosia”. Maria Guidone e Ilaria Gaspari dialogheranno su come la letteratura, il cinema, l’arte in generale, e naturalmente la filosofia, si prendono cura della nostra vita emotiva, così potente e così fragile, proteggendola, sfidandola, esplorandola in tutte le sue declinazioni.
In apertura ci sarà la proiezione del cortometraggio “Albertine where are you?”, con cui Maria Guidone ha vinto il premio come Miglior Regia alla Settimana della Critica della 79esima Mostra del cinema di Venezia. In questo lavoro, la regista si è lasciata ispirare dalle parole di Proust e della Recherche, focalizzandosi in particolare sulla figura di Albertine – selvaggia e inafferrabile – a significare un discorso profondo sull’impossibilità dell’amore inteso come possesso, e sulla libertà di essere ciò che si è come unico senso della vita.
«Albertine è una maschera letteraria particolare: una donna lesbica che nasconde un uomo gay. Albertine si libera delle costrizioni di genere, così come il film scardina le regole narrative. – spiega la regista Maria Guidone – Abbiamo bisogno di un cinema che ci faccia vedere il tempo in sé. Le serie violentano il tempo, lo usano solo a scopo consumistico, sottomettendolo all’azione. Il tempo che ci insegna Proust ha un grande valore per il cinema oggi: un tempo emotivo, un tempo interiore, il tempo di cui siamo costituiti».
Il personaggio di Albertine è emblematico: sfugge, cambia, forse non esiste nemmeno. Rappresenta il potere dell’immaginario nelle storie d’amore perchè «quando amiamo qualcuno, lo inventiamo. Proust diceva: è la nostra immaginazione la causa dell’amore, non l’altra persona».
E con la trasfigurazione del tempo e dello spazio, nel corto, come in una sorta di viaggio onirico, viene rappresentata una “Puglia interiore”: è una Puglia in cui ci sono i motel americani, in cui si parla inglese e la camera di Marcel è costruita su quella di van Gogh.
Nel dialogo tra la regista Maria Guidone e la filosofa Ilaria Gaspari, si afferra il potere queer della letteratura.
Conclude Guidone: «Che siamo scrittori, che siamo lettori la letteratura è questa macchina magica che ci fa vivere le vite degli altri, ci fa trasformare. Quando Marcel in discoteca si traveste ci dice proprio questo: dimostra di essere all’altezza della capacità metamorfica di Albertine, di sapere cambiare per seguire un desiderio. Questo il cuore del film: cambiare, trasformare le nostre identità praticando la ginnastica del desiderio».
L’incontro di domani a La Valletta sarà preceduto dai saluti di Serena Alessi, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Malta, Rosanna Gaeta, direttrice artistica dei Dialoghi di Trani e Amedeo Bottaro, Sindaco di Trani.
Dopo il successo dello scorso anno con l’anteprima internazionale dei Dialoghi in Francia organizzata a Parigi presso l’Istituto Italiano di Cultura, l’invito da Malta è arrivato molto presto e l’entusiasmo dell’IIC de La Valletta è altissimo, come dimostrano le parole di soddisfazione della direttrice dell’Istituto, Serena Alessi:«L’Istituto Italiano di Cultura La Valletta è lieto di questo sodalizio culturale con il prestigioso Festival de I Dialoghi di Trani. Istituto e Festival collaboreranno insieme per realizzare un evento unico nel suo genere, in cui due nomi protagonisti del panorama culturale italiano – cioè la scrittrice Ilaria Gaspari e la regista Maria Guidone – dialogheranno sul tema della cura e delle emozioni. L’arcipelago maltese ha una fortissima storia di relazioni culturali bilaterali con l’Italia: la lingua dei due Paesi, la storia, le tradizioni e anche i riferimenti popolari – più o meno recenti – sono stati per secoli affini se non addirittura gli stessi. Oggi questo scambio vivo continua, e a Malta l’Istituto Italiano di Cultura offre una fotografia reale dell’Italia e delle sue trasformazioni. L’Istituto è uno spazio di dialogo, e come tale non può che lavorare con grande soddisfazione e profitto insieme a un progetto culturale che del dialogo e del confronto ha fatto la sua bandiera. Benvenuti a Malta, Dialoghi di Trani!»
«Siamo onorati per questo invito presso l’Istituto Italiano di Cultura a Malta – dichiara Rosanna Gaeta, direttrice artistica dei Dialoghi di Trani – Il festival, vuole cogliere questa occasione per riflettere sul modo di stare al mondo e sul valore della cura per ricostruire il vivere insieme, a partire dalle emozioni. Siamo davvero felici che questo incontro maltese, che segue le anteprime tranesi con Edoardo Albinati e quella dall’altro giorno con il gradito ritorno di Dacia Maraini, coinvolga due filosofe di punta del panorama culturale italiano, già ospiti ed amiche della nostra rassegna».
Dal 21 al 24 settembre, come da tradizione, i Dialoghi torneranno ad animare i palazzi e le piazze del centro storico di Trani, e fulcro della manifestazione sarà la spettacolare Piazza Quercia, affacciata sul mare e con vista sulla Cattedrale.
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Il festival I Dialoghi di Trani, organizzati dall’Associazione culturale La Maria del porto in collaborazione con la Città di Trani e la Regione Puglia, ha ottenuto altri prestigiosi riconoscimenti come: l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il premio Mibact per la migliore manifestazione di promozione del libro e della lettura. Ha al proprio attivo, inoltre, collaborazioni con la Fondazione Bellonci, l’Istituto Treccani, la Scuola Holden, il Salone del Libro di Torino e la Fondazione Feltrinelli. www.idialoghiditrani.com
L’Istituto Italiano di Cultura a La Valletta è un organismo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e svolge le funzioni di ufficio culturale dell’Ambasciata d’Italia a Malta. La missione dell’Istituto è quella di diffondere la lingua e la cultura Italiana, attraverso l’organizzazione e la promozione di progetti, scambi culturali ed eventi come mostre, concerti, spettacoli teatrali e conferenze. La sede dell’Istituto Italiano di Cultura a La Valletta è il prestigioso Palazzo della Vecchia Cancelleria dell’Ordine di Malta, di fronte al Palazzo dei Gran Maestri. La sede fu inaugurata nel 1974 da Aldo Moro. www.iicvalletta.esteri.it
Destinazione Malta
Destinazione Malta, La Valletta per riflettere sull’importanza de “La Cura delle Emozioni”. Durante l’evento verrà proiettato il cortometraggio di Maria Guidone “Albertine Where Are You?” E seguiranno moltissimi interventi. Partecipano: – Ilaria Gaspari, Scrittrice e Filosofa – Maria Guidone, Registra e Filosofa Con i saluti di: – Serena Alessi, Direttrice IIC Malta – Rosanna Gaeta, Direttrice Dialoghi di Trani – Amedeo Bottaro, Sindaco di Trani |
Tante storie e una vita da raccontare
Il primo degli eventi aspettando il festival a settembre. “Tante storie e una vita da raccontare” con Dacia Maraini e Antonella Gaeta si terrà presso l’affascinante terrazza di Palazzo San Giorgio il 13 giugno, alle ore 19:00. L’incontro prevede i saluti dell’Assessora alla Pubblica Istruzione e alle Culture del Comune di Trani, Lucia de Mari. |