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Sala Stampa

Ai Dialoghi arrivano Luciana Castellina, Walter Siti, Marino Sinibaldi, Kapka Kassabova, Antonella Viola, Nando Dalla Chiesa e Diego Marani.

Il 25 settembre ai Dialoghi si discute di passioni politiche con Nichi Vendola e Luciana Castellina, parole dimenticate con Ivano Dionigi, minoranze, identità e diritti; i vizi dell’Italia contemporanea con il romanzo di Bruno Ventavoli.      Concerto finale di Roberto Soldatini. 

La quinta e ultima giornata dei Dialoghi si apre alle ore 9.30 con il caffè e la lettura dei quotidiani: alle Dimore Marinare (Vico Statuti Marittimi, 3) sarà il giornalista Giorgio Zanchini, conduttore di Rai3 e storica voce di Radio Anch’io, a commentare l’attualità e le prime pagine con Felice Sblendorio, giornalista di Bonculture.

Tanti gli ospiti attesi e i temi affrontati nel corso della giornata: dalle passioni durevoli come politica e poesia con Luciana Castellina, Nichi Vendola e il direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, Oscar Iarussi; la lectio del filologo Ivano DionigiConvivere. Quali parole?”; la sfida alla mafia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino con Nando Dalla Chiesa e l’avvocato barese Michele Laforgia; il dialogo su minoranze, identità e diritti con la scrittrice bulgara Kapka Kassabova, il direttore dell’Istituto Italiano di cultura a Parigi Diego Marani e la giornalista della Domenica del Sole24Ore Cristiana Battocletti.

E ancora il dialogo con la scienza tra l’immunologa Antonella Viola e Gaetano Prisciantelli, l’incontro con il curatore di Tuttolibri, Bruno Ventavoli, autore del romanzo “Seimila gradi di separazione”, la presentazione della rivista Sotto il vulcano, con Marino Sinibaldi, Walter Siti e Giorgia Serughetti. 

Ecco l’agenda dei principali appuntamenti di sabato 24 settembre ai Dialoghi, suddivisi per luogo:

Palazzo San Giorgio

Ore 10 – Le passioni durevoli. Dialogo con Luciana Castellina, Nichi Vendola e Oscar Iarussi.

Riflessioni e poesia. parole, versi che parlano della patria al singolare, dei nazionalisti e dei sovranisti, della patria al plurale, di chi combatte la guerra, il razzismo, il maschilismo, il suprematismo in tutte le sue forme. In cui si parla di noi al tempo del Covid, della cultura dello stupro e del femminicidio, del potere maschile e della sua vocazione all’onnipotenza, di lesione della democrazia, di sospensione dei diritti fondamentali di libertà, della miseria della politica e della crisi delle parole della vita pubblica.

Ore 11 – Convivere. Quali parole? Lectio di Ivano Dionigi, Professore ordinario di letteratura Latina, già Magnifico Rettore dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna dal 2009 al 2015; e membro dell’Accademia delle Scienze di Bologna e del Centro Studi Ciceroniani.

Vi sono parole che usiamo quotidianamente nella nostra vita associata delle quali tuttavia abbiamo smarrito il significato autentico e il timbro originario: tra queste, risaltano comunicare, competere, contestare, tutte accomunate da una valenza positiva che noi abbiamo maldestramente oscurato, mascherato, dimenticato. E, tra tutte, una parola va recuperata e adottata dallo stesso linguaggio politico, perché essa è fondamentale per la nostra convivenza: la parola fratello, valore assoluto proclamato sia dal messaggio evangelico che dal pensiero illuministico.

Ore 12 – Sotto il vulcano. Idee, narrazioni, immaginari. Presentazione della rivista con Marino SinibaldiGiorgia Serughetti e Walter Siti.

Sotto il Vulcano  è una rivista  trimestrale che si propone di raccogliere idee e narrazioni nuove, all’altezza della sfida che una serie di traumi sta lanciando all’umanità contemporanea tra crisi ecologica, rivoluzione tecnologica,  pandemia e guerra: come reagire conservando uno sguardo aperto , vitale, curioso del mondo? Ogni numero della rivista nella sua parte monografica affronta un tema (nel numero 4, in libreria da fine agosto Tutto esaurito) con una condirettrice ,Claudia Durastanti, che affianca Marino Sinibaldi.

Circolo del Cinema Dino Risi

Ore 17 – Ciak si ascolta. Il Convivere di musica e immagini nella magia del cinema.

Proiezione del docufilm di Giuseppe Tornatore “ENNIO” (2021).

Ritratto a tutto tondo di Ennio Morricone, il musicista più popolare e prolifico del XX secolo due volte Premio Oscar, autore di oltre 500 colonne sonore indimenticabili.
Il documentario lo racconta attraverso una lunga intervista di Tornatore al Maestro, testimonianze di artisti e registi, musiche e immagini d’archivio. Ennio è anche un’indagine volta a svelare ciò che di Morricone si conosce poco.

Piazza Quercia

Ore 17.00 – Ostinati e contrari: la sfida alla mafia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Dialogo con Nando dalla Chiesa, Michele Laforgia e Cenzio Di Zanni.

I ritardi, le colpe e i silenzi di una Sicilia e soprattutto di una nazione che, forse, non sono cambiate abbastanza, il rapporto tra mafia ed economia, le responsabilità della politica, i temporeggiamenti della magistratura.

Ore 18.00 – Incontro con l’autore: “Seimila gradi di separazione”. L’autore del libro, Giordano Bruno Ventavoli, fine traduttore dall’ungherese, già scrittore di gialli, che da anni dirige TuttoLibri, l’inserto culturale della Stampa, dialoga con il giornalista Vito Marinelli.

Viaggiando attraverso i vizi dell’Italia contemporanea si incontrano personaggi le cui vite s’incrociano in modo inatteso ed esplosivo. Tra il giallo e la commedia, si fa satira di costumi con lo stile dell’inchiesta giornalistica. Si racconta di vicende rocambolesche, sentimentali, sessuali, criminali di tanti personaggi.  Il tutto ambientato nella felice pianura padana in un’inestricabile trama di destini che si scontrano e si incrociano, in una sarabanda di idee e d’invenzione.

Ore 19.00 – Minoranze, Identità, Diritti. Dialogo con Diego Marani, Kapka Kassabova e Cristina Battocletti.

Cosa si prova a far parte di una minoranza? Come la geografia e la politica si imprimono nelle famiglie e nelle nazioni? Storie individuali tra migrazioni e capacità di cambiamento. 

Ore 20 – Dialoghi con la scienza. Il sesso è (quasi) tutto. Con Antonella Viola e Gaetano Prisciantelli.

Cos’è il sesso in biologia? E il genere? Come funziona l’orientamento sessuale?  Per un tempo troppo lungo abbiamo trovato differenze dove non ce ne sono e le abbiamo trasformate in dogmi.  Per secoli la medicina è stata una medicina dei maschi bianchi per i maschi bianchi riducendo la nostra capacità di curare. Sono necessari occhi nuovi per riconoscere le differenze che contano. E per dare loro valore.

Serata finale al Molo Santa Lucia (ore 21.30) con “La musica del mare”, concerto per violoncello e voce recitante. Con Roberto Soldatini, “navigatore solitario” e direttore d’orchestra.

E’ possibile prenotarsi a tutti gli eventi dei Dialoghi dal sito web al seguente link:

https://www.idialoghiditrani.com/programma/25-settembre-2022/

Il programma dei Dialoghi OFF è consultabile dal sito web del festival.

Gli incontri saranno trasmessi in streaming sui canali social dei Dialoghi (Facebook e Youtube).

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Sala Stampa

Ai Dialoghi con la storia degli ebrei di Pierre Savy, le storie di morti bianche e la bottega della poesia. Serata Pop con Piero Pelù.

Il 23 settembre attesi a Trani: Alessandro Gandini, Pierre Savy, Piero Dorfles, Liliana Corobca, Marco Patucchi, Mariateresa Carbone, il poeta Vittorino Curci. Emilano Poddi per la Scuola Holden. Gran finale con Piero Pelù che si racconta con il suo libro “Spacca l’Infinito”.

La terza giornata dei Dialoghi inzia (ore 9.30) con il caffè e la lettura dei quotidiani dalle Dimore Marinare (Vico Statuti Marittimi, 3) in compagnia del giornalista e critico letterario Piero Dorfles e Anna Puricella, giornalista di Repubblica-Bari. Un’occasione unica per incontrare e interrogare il professore più amato dello storico format TV “Per un pugno di libri” e autore del libro “Il lavoro del lettore”. Il finale molto atteso è la serata a tutto rock con il fondatore dei Litfiba, Piero Pelù.

Ecco l’agenda dei principali appuntamenti di venerdì 23 settembre ai Dialoghi, suddivisi per luogo:

Biblioteca Comunale G. Bovio

Ore 9.15 – KINDERLAND. Con l’autrice moldava Liliana Corobca e il giornalista Gianpaolo Balsamo. Il romanzo Kinderland di Liliana Corobca affronta un tema di grande attualità per molti paesi dell’Europa dell’Est: gli “orfani bianchi”, i figli di donne e uomini romeni, moldavi, ucraini, rimasti soli, perché uno o entrambi i genitori sono emigrati all’estero in cerca di un lavoro migliore.

Ore 10-13. Laboratorio di scrittura creativa “Scrivere di sé (e non sbagliare persona)” a cura della Scuola Holden. Lo scrittore Emiliano Poddi insegnerà ai partecipanti al corso come “ciascuno di noi può mettersi davanti alla finestra – o alla vasca da bagno – per esplorare quel territorio ricco e illimitato che è la nostra vita di tutti i giorni”.

Ore 17 – Proiezione del film La Romania Indomita (2018) A cura dell’Accademia di Romania.  Nel cuore dell’Europa si trova una zona selvaggia, che ospita una varietà di ecosistemi. Questo film rivela la bellezza della Romania grezza, magica eppure fragile, lungo un anno della vita di piante, insetti ed animali di varie zone del paese. Introduce Oana Bosca – Malin.

Palazzo San Giorgio

Ore 10 – Nuovi modelli di organizzazione della società. Incontro a cura della Fondazione Treccani Cultura con il sociologo Alessandro Gandini. Dopo la crisi economica del secondo millennio e di fronte alle contraddizioni del presente, la società occidentale ha trovato confortante rifugio nella nostalgia. Sono emerse prorompenti fantasie populiste e derive sovraniste, sintomi eclatanti della nostra manifesta incapacità di pensare nuove visioni e progettualità organizzative per società complesse.

Ore 11.15 – Dialoghi con la storia presenta: Storia mondiale degli ebrei. Con lo storico Pierre Savy. Un popolo, in particolare, ha fatto esperienza negli ultimi tre millenni di cosa significhi convivere con altri gruppi e maggioranze. Riprendere storie e movimenti delle genti ebraiche, significa raccontare chi ha conosciuto e anticipato i problemi delle culture migranti moderne, la difficile o naturale convivenza con altri popoli, dalle sponde del Mediterraneo al cuore continentale dell’Europa e oltre: una storia dove convivenze e intrecci sono stati una traccia di vita costante. In collaborazione con l’Associazione Italia-Israele Alexander Wiesel di Bari.

Ore 16.50 – Un libro è per sempre: sfida all’ultimo classico. Con Piero Dorfles partecipano le studentesse e gli studenti degli Istituti scolastici superiori di Trani. A cura dell’Assessorato alle Culture della Città di Trani.

Che cosa hanno da dire i grandi autori da Swift a London, da Shelley a Bradbury, da Stevenson a Levi sulla complessità dei nostri giorni? E come la racconterebbero? Quali messaggi trasmetterebbero e attraverso quali canali comunicativi? Rimettiamo in scena gli intramontabili perché “Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire” (I. Calvino).

Ore 17.45 – Che ci faccio qui? Scrittrici e scrittori nell’era della postfotografia.

In che modo possiamo usare la parola scritta senza tenere conto delle immagini che premono fuori e dentro di noi? A domandarselo sono le giornaliste Maria Teresa Carbone e Maria Paola Porcelli.

Circolo del Cinema Dino Risi

Ore 18 – Proiezione del film di Mario Monicelli “Un amico magico – Il maestro Nino Rota (1999)”

Una biografia intima di Nino Rota e squarci sulla Bari borghese prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale.

Il Vecchio e il mare

Ore 20.30 – Serata Poesia con il poeta Vittorino Curci e Francesca Savino, giornalista di Repubblica-Bari. Convivere attraverso i versi: call poetica per la bottega della poesia.

Piazza Quercia

Ore 17 – Morire di lavoro: le storie dietro i numeri di una tragedia italiana. Con Domenico Castellaneta, caporedattore di Repubblica-Bari dialoga il giornalista economico Marco Patucchi.

Ore 18.30 – Premio Fondazione Megamark – Incontri di Dialoghi – VII edizione

L’attrice Debora Villa dialoga con i finalisti della VII edizione del concorso letterario promosso dalla Fondazione Megamark. Con la partecipazione straordinaria delle case editrici.
Nell’ambito della serata sarà proclamato il vincitore.

Ore 21 – Piero Pelù sale sul palco dei Dialoghi POP e si racconta al pubblico intervistato dal giornalista di Bonculture, Felice Sblendorio.

Chi è Piero Pelù? Il rocker, l’attivista, l’anarcoide, il brado, il pugile, il gigante o «el diablo»? Tutte le definizioni, con il mitico frontman e co-fondatore dei Litfiba, sono riduttive. Performer impegnato, che ha rappresentato un modello vocale e istrionico capace di influenzare le generazioni successive di rocker, nel suo ultimo libro Spacca l’infinito racconta una vita vissuta al fianco della musica e parla con il ragazzino intraprendente, originale e pieno di domande che è stato.

E’ possibile prenotarsi a tutti gli eventi dei Dialoghi dal sito web al seguente link:

https://www.idialoghiditrani.com/programma/23-settembre-2022/

Gli incontri saranno trasmessi in streaming sui canali social dei Dialoghi (Facebook e Youtube).

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Sala Stampa

Ai Dialoghi arrivano Moisés Naim, Telmo Pievani, Gemma Calabresi e Giorgio Zanchini. Serata Pop finale con Barbara Alberti.

Il 24 settembre ai Dialoghi si discute di mondo digitale, archeologia dell’amore, autocrati e populismo, ecologia della pandemia, supersocietà ed eremiti del nostro tempo. Gran finale Pop con la scrittrice Barbara Alberti. 

La sveglia della quarta giornata dei Dialoghi suona alle ore 9.30 con il caffè e la lettura dei quotidiani: dalle Dimore Marinare (Vico Statuti Marittimi, 3) in compagnia della giornalista e direttrice di LEFT Simona Maggiorelli e Giovanni Di Benedetto, giornalista di Telenorba. Tanti gli ospiti attesi e i temi affrontati nel corso della giornata: dalla storia della cultura del fascismo al profilo dei tiranni moderni, raccontati da Moisés Naim; dai nuovi modelli tecnologici e cognitivi alla “supersocietà” dove vita individuale e collettiva sono sempre più interdipendenti, all’analisi della transizione ecologica tra rischi e opportunità, con Giorgio Zanchini e il presidente di Enel, Michele Crisostomo. E poi la coraggiosa testimonianza di fede e perdono di Gemma Calabresi Milite, e il dialogo con la scienza tra Telmo Pievani, autore del libro “La natura è più grande di noi” e il giornalista Gaetano Prisciantelli.  Ultima tappa Pop in compagnia della scrittrice Barbara Alberti e dei suoi Amores. 

Ecco l’agenda dei principali appuntamenti di sabato 24 settembre ai Dialoghi, suddivisi per luogo:

Palazzo San Giorgio

Ore 9.30 – Nuovi modelli cognitivi: il mondo del digitale. Incontro a cura della Fondazione Treccani Cultura con Gianluca Genovese, docente di Letteratura del Rinascimento all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.

Ore 10.40 – Donne di terre estreme. Caterina Borgato, giornalista e guida turistica di National Geoghaphic Expeditions racconta di donne e luoghi ai margini, intervistata dalla giornalista Maria Paola Porcelli.

 Ore 11.30 – Storia della cultura fascista. Ultimo appuntamento per i Dialoghi con la storia, in compagnia di Alessandra Tarquini, professoressa di Storia contemporanea all’Università La Sapienza di Roma.

I fascisti ritenevano che l’esistenza degli italiani avesse un senso esclusivamente all’interno dei propositi e delle attività del regime. In questo senso celebravano il primato della politica su tutte le altre manifestazioni della vita moderna e credevano che la cultura fosse uno strumento per realizzare la nuova civiltà nata con la presa del potere. Dal 1922 al 1943 diedero vita ad uno Stato totalitario che trasformò radicalmente la vita di milioni di persone.

Biblioteca Comunale G. Bovio

Ore 10-13. Laboratorio di scrittura creativa “Scrivere di sé (e non sbagliare persona)” a cura della Scuola Holden. La scrittrice Eleonora Sottili insegnerà ai partecipanti al corso come “ciascuno di noi può mettersi davanti alla finestra – o alla vasca da bagno – per esplorare quel territorio ricco e illimitato che è la nostra vita di tutti i giorni”.

Ore 12 – L’archeologia dell’amore. Incontro a cura dell’Accademia di Romania con Cătălin Pavel, Bruno Mazzoni e Silvia Panichi. “Se è possibile trovare sia pure solo una traccia dell’amore, significa che l’amore è sopravvissuto nella sua interezza.” Un’indagine archeologica sull’amore decifrando codici genetici, scheletri, affreschi, minuscoli resti e grandi monumenti per raccontare come l’essere umano ha amato nel tempo e nello spazio, sollecitando nuove domande con raffinata e inaspettata ironia.

Ore 16.45 – Tutti pazzi per la Puglia. La giornalista e scrittrice Enrica Simonetti dialoga con la giornalista Rai Rossella Matarrese, degli intinerari “mozzafiato” della nostra regione.

Dai cammini ai fari, dai luoghi più insoliti alle meraviglie naturali di un patrimonio unico. I volumi “Puglia, viaggio nel colore”, l’edizione inglese “Puglia, journey through colour” e “Tutti pazzi per la Puglia” costituiscono una trilogia che racconta itinerari e personaggi tra mare e Murgia, tra masserie e luoghi d’incanto in cui assaporare i silenzi, i venti, l’arte e la storia millenaria del territorio.

Ore 17.30 – Voci dal silenzio: un viaggio tra gli eremiti d’Italia. I registi Joshua Wahlen e Alessandro Seidita ci accompagnano in un viaggio straordinario alla scoperta dell’esperienza mistica negli eremi italiani. “Il viaggio nel silenzio e nella solitudine non è una fuga dalla realtà ma è rientrare in se stessi, interrogare il cuore”. Che valore possono avere il silenzio e la solitudine nella nostra vita quotidiana, assediata dal rumore, dalla frenesia e dall’inautenticità? Un incontro con gli eremiti del nostro tempo che parlano della loro scelta di vita con sapienza pratica e vocazione mistica, profonda umanità e invincibile speranza, alla ricerca della propria verità interiore. Dialoga con loro il giornalista di Repubblica-Bari Cenzio Di Zanni. Con proiezione del video documentario (40 min)

Ore 19.30 – Supersocietà: ha ancora senso scommettere sulla libertà? Con i sociologi Chiara GiaccardiMauro Magatti. Conduce la gionralista e direttrice di LEFT Simona Maggiorelli.

L’epoca nuova sarà quella della supersocietà con la vita individuale e collettiva sempre più dipendenti dalla tecnologia e dall’intreccio tra azione umana ed ecosistema. Saremo destinati a un mondo distopico o a una società dell’intelligenza diffusa e la libertà potrà ancora essere elemento cardine per tenere insieme sviluppo economico e democrazia?

Piazza Quercia

Ore 17.15 – Il tempo dei tiranni. Come Putin, Bolsonaro e gli altri governano il mondo”.

Moisés Naim, scrittore e giornalista venezuelano, già ministro dell’Economia del Venezuela ed executive director della Banca mondiale, dialoga con Raffaella De Santis, giornalista e firma delle pagine culturali di Repubblica.

Nessuno conosce il potere meglio di Moisés Naim, giornalista di fama internazionale e direttore di “Foreign Policy”. Il suo nuovo libro “Il tempo dei tiranni. Come Putin, Bolsonaro e gli altri governano il mondo”, in libreria dal 20 settembre per Feltrinelli, sarà presentato in esclusiva per l’Italia ai Dialoghi di Trani.

Ore 18.30 – Dialogo con la scienza presenta: “La natura è più grande di noi”. Autore del libro è Telmo Pievani, professore di Filosofia delle Scienze biologiche all’Università di Padova e direttore di Pikaia, il portale italiano dell’evoluzione. Dialoga con lui il giornalista della TGR Puglia Gaetano Prisciantelli.

I vaccini ci hanno fatto uscire dall’emergenza, ma se non rimuoviamo le cause profonde che ci espongono a nuovi agenti patogeni il rischio rimane. Ecco quindi l’ecologia della pandemia, cioè l’insieme di relazioni ambientali e sociali che la circondano. Il mondo è dominato da sempre dai microbi e noi Homo sapiens siamo un ramoscello recente, e fragile, nel grande albero della biodiversità. Eppure questo mammifero africano loquace e invasivo ha plasmato il mondo e ora deve adattarsi all’Antropocene che lui stesso ha costruito. La natura non è fatta per noi, non è madre amorevole né matrigna, ma una trama di relazioni in cui siamo immersi. La natura è molto più grande delle nostre conoscenze, ma attraverso la ricerca scientifica possiamo comprenderla sempre di più.

Ore 19.30 – La transizione ecologica tra innovazione e rischi occupazionali. Dialogo tra il presidente di Enel, Michele Crisostomo e il giornalista Rai Giorgio Zanchini.

Investire in ricerca e innovazione per affrontare la sfida della transizione ecologica rientra nella prospettiva di orientare riforme e risorse che prevedano la possibilità di sviluppare competenze specifiche rispondenti alle attuali esigenze legate alla green economy.

Ore 20.30 – La crepa e la luce. Un’intensa e sincera testimonianza sul senso della giustizia e della memoria. Una storia di amore e pace. Il racconto di un cammino, quello che Gemma Capra, vedova del commissario Calabresi, ha percorso dal giorno dell’omicidio del marito, cinquant’anni fa. Una strada tortuosa che attraversa mezzo secolo, ricucendo i momenti intimi e privati con le vicende pubbliche della società italiana, percorsa, non senza fatica,  crescendo i suoi figli lontani da ogni tentazione di rancore e rabbia e abbracciando nel tempo l’idea del perdono. L’autrice Gemma Calabresi Milite dialoga con il giornalista Giorgio Zanchini.

Ore 21.30 – Dialoghi POP con Barbara Alberti.

Anticonformista, brillante, ironica, sagace, Barbara Alberti ha scritto più di trenta libri, ha lavorato per la televisione, la radio, i giornali e come sceneggiatrice per i film di Liliana Cavani, Luca Guadagnino e Asia Argento. L’amore è il tema d’indagine a lei più caro e ritorna a narrarne in un nuovo libro, “Amores”, in cui racconta amori esemplari di donne e di uomini, grandi e comuni: da Maria Callas a Picasso, da Tolstoj a Majakovskij, da Grace Kelly al dio Eros. Dialoga con lei il giornalista Felice Sblendorio (Bonculture).

Palazzo Covelli (via Ognissanti, 123)

Ore 15.30-17.30 – Vivere con Ordine: progetti per la città. A cura dell’Ordine degli Architetti della Provincia BAT. Tavola rotonda aperta alla cittadinanza con gli architetti della Federazione Puglia: Paolo D’Addato, Tommaso Marcucci, Paolo Bruni, Maurizio Marinazzo, Francesco Faccilongo Francesca Onesti.

Ore 18-20 – Vivere oltre la Terra: spazio e space architecture. Secondo appuntamento della giornata a cura dell’Ordine degli Architetti della Provincia BAT con il Rettore del Politecnico di Bari Francesco Cupertino, Giuseppe FallacaraVittorio Netti e Cenzio Di Zanni.

E’ possibile prenotarsi a tutti gli eventi dei Dialoghi dal sito web al seguente link:

https://www.idialoghiditrani.com/programma/24-settembre-2022/

Il programma dei Dialoghi OFF è consultabile dal sito web del festival.

Gli incontri saranno trasmessi in streaming sui canali social dei Dialoghi (Facebook e Youtube).

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Sala Stampa

Le sfide dei Dialoghi: umanizzare l’innovazione, far rivivere le chiese chiuse, combattare la malattia della mafia. Ai Dialoghi Pop arriva Ermal Meta.

Il 22 settembre attesi a Trani: Gaetano Savatteri, Alec Ross, Andrea Prencipe, Luca De Biase, Massimo Sideri, Alessandro Zaccuri, Mons. D’Ascenzo, il regista Roberto Chiesi.Tomaso Montanari presenta “Chiese chiuse”.  

La seconda giornata dei Dialoghi inizia ancora una volta da Palazzo San Giorgio con il primo appuntamento organizzato dalla Fondazione Treccani. E si concluderà in piazza Quercia (ore 21.45) con la prima serie dei Dialoghi Pop che ospiterà Ermal Meta con il suo primo romanzo “Domani e per sempre”.

Ecco l’agenda dei principali appuntamenti di giovedì 22 settembre ai Dialoghi, suddivisi per luogo:

Piazza Quercia

Ore 18.30 – Chiese chiuse. Le antiche chiese italiane, con la loro quiete secolare rigenerante possono essere invece inaccessibili, saccheggiate, pericolanti, trasformate in attrazioni turistiche a pagamento. Oggi non sappiamo cosa farcene di tutto questo bene pubblico: mancano visione, prospettiva, ispirazione. Possiamo decidere di farle rivivere per aiutarci a vivere in un altro modo? Una opportunità per costruire un futuro diverso: umano. Ne parlano: il vescovo della diocesi di Trani-Barletta-Andria, Mons. Leonardo D’Ascenzo, lo storico dell’arte e saggista Tomaso Montanari (in collegamento) e il giornalista di AvvenireAlessandro Zaccuri.  

Ore 19.40 – Progettare il futuro e umanizzare l’innovazione: una sfida possibile? Con Luca De Biase, giornalista editor di innovazione a Nova24 e Il Sole24Ore; Alec Ross, visiting professor Università di Bologna, già Senior Advisor per l’Innovazione per l’Amministrazione Obama; il giornalista Vincenzo Rutigliano, corrispondente de Il Sole 24 Ore.

Ore 20.45 – Dialogo “L’Innovatore rampante”. Con la partecipazione del Rettore dell’Università LUISS Guido Carli, Andrea Prencipe; il giornalista del Corriere della Sera, Massimo Sideri; Annalisa Areni, Regional Manager Sud UniCredit e il giornalista della TGR Puglia Antonello Cassano.

Ore 21.45 – Dialoghi POP con Ermal Meta. Presenta e conduce Felice Sblendorio, giornalista Bonculture.

Ermal Meta è cantante, autore, polistrumentista e produttore musicale albanese, naturalizzato italiano. Nel 2016 pubblica il suo primo album da solista, a cui ne seguono altri tre certificati con cinque dischi d’oro e sei di platino. Vince nel 2018 al Festival di Sanremo con “Non Mi Avete Fatto Niente” cantato in coppia con Fabrizio Moro, con il quale ha rappresentato l’Italia all’Eurovision Song Contest a Lisbona. “Domani e per sempre” pubblicato per La Nave di Teseo è il suo esordio letterario.

Palazzo San Giorgio

Ore 10 – Il primo evento della Fondazione Treccani Cultura chiama il giornalista e scrittore Gaetano Savatteri a confrontarsi sulla Convivenza con una malattia del corpo sociale: la mafia.

L’immaginario collettivo presenta la mafia come una malattia contagiosa che attacca un corpo sano. Ma è plausibile un’altra lettura? Che la sua diffusione sia in realtà favorita da un contesto sociale già permeato o permeabile da forme criminali di gestione della sfera politica e imprenditoriale per il radicamento delle organizzazioni mafiose nell’economia legale?

Ore 16.50 – Un libro è per sempre: sfida all’ultimo classico. Con Piero Dorfles partecipano le studentesse e gli studenti degli Istituti scolastici superiori di Trani. A cura dell’Assessorato alle Culture della Città di Trani.

Che cosa hanno da dire i grandi autori da Swift a London, da Shelley a Bradbury, da Stevenson a Levi sulla complessità dei nostri giorni? E come la racconterebbero? Quali messaggi trasmetterebbero e attraverso quali canali comunicativi? Rimettiamo in scena gli intramontabili perché “Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire” (I. Calvino).

Ore 20.30 – Convivere con il talento. Dialogo a cura di Repubblica-Bari con chi ha scelto di restare in Puglia e sta costruendo un mondo nuovo (start up, ecologisti, intellettuali). Con Nicolò Andreula, Cristina Angelillo, Pamela Campagna, Roberta IevaLuca Lacalamita e Francesca Savino. 

Biblioteca Comunale G. Bovio

Ore 11.30 – Al via il workshop “PCTO: Partecipare, Convivere, Trasformare, Orientare” a cura della Fondazione Vincenzo Casillo. Con la partecipazione di Cardenia Casillo, Simona Ferrante, Adriana Latti e Giulia Romagnolo.

Cosa significa in un mondo complesso e in continua evoluzione orientarsi nella scelta del proprio futuro? StartNet Youth, l’organo giovanile della rete StartNet network transizione scuola-lavoro, propone delle iniziative per migliorare l’orientamento con e per le/i giovani.  Ma le nostre proposte non bastano. Vogliamo sentire tutte le voci di questo grande coro. Partecipa al nostro workshop, e costruisci con noi il PCTO del futuro.

Ore 18.15 – Presentazione del lavoro di riordino dell’archivio fotografico comunale con Daniela Pellegrino, Alessia Venditti e Vita Funicelli. Interviene l’Assessora alle Culture Francesca Zitoli.

Ore 20 – “Sporgersi è Convivere: Pasolini e Assisi”. La Pro Civitate Christiana ci guida alla scoperta di un Pasolini inedito, la sua formazione spirituale e il rapporto con la Cittadella raccontato da testimoni autorevoli come il regista Roberto Chiesi, critico cinematografico e presidente della commissione per il Centenario di PPP; Francesca Tuscano, saggista e ricercatrice di storia dei rapporti tra cultura russa e italiana; il presidente della Pro Civitate Christiana don Tonio Dell’Olio (in collegamento); Alessandro Zaccuri, giornalista di Avvenire.

Circolo del Cinema Dino Risi

Ore 16.45 – Ciak si ascolta. Storia di un piccolo miracolo radiofonico. Con Mariagrazia Filisio, Nico Aurora e Lorenzo Procacci Leone.

“Ciak si ascolta” è una trasmissione andata in onda su Radiobombo dal novembre 2021 fino al luglio 2022, condotta da Nico Aurora e Lorenzo Procacci Leone, grazie al materiale messo a disposizione dagli archivi musicali del Circolo del cinema Dino Risi. L’idea era di ricostruire la storia del cinema attraverso le colonne sonore.

Nella sezione DIALOGHI OFF del programma (dal sito: www.idialoghiditrani.com) un ricco cartellone di laboratori, workshop e incontri con l’autore a cura delle associazioni cittadine, che scendono in campo per offrire nel tempo libero alcune occasioni di crescita personale e di aggregazione. Come il workshop sulla pratica conviviale della danza, che l’Associzione Boaonda terrà presso la “Casa del Fare Assieme” (ex ospedale pediatrico) oppure il corso sull’orientamento professionale tenuto da StartNet Youth organizzato dalla Fondazione Casillo presso la Biblioteca comunale (giovedì 22 ore 11.30). E poi letture su Dante e il diritto, a cura della sezione tranese della Società Dante Alighieri, un laboratorio di scrittura creativa a cura di Anteas Trani, la storia della città di Trani raccontata da giovani cantastorie e musicisti, grazie all’Ass. culturale Traninostra. Infine, pillole utili per l’avvio di un’impresa con FAI(L)IMPRESA a cura della Fidapa BPW Italy di Trani, e momenti di partecipazione civica come le tavole rotonde dell’Ordine degli Architetti della BAT per presentare alla cittadinanza i progetti per la città. Altri appuntamenti in programma sono organizzati da CPIA, Auser, Essere Terra, e il Presidio Libera Terra Trani.

Infine, anche quest’anno I Dialoghi di Trani offrono a 30 partecipanti la possibilità di frequentare gratuitamente il corso di scrittura creativa organizzato dalla Scuola Holden e tenuto dallo scrittore Emiliano Poddi dal titolo “Scrivere di sé (e non sbagliare persona)” e della scrittrice Eleonora Sottili.

E’ possibile prenotarsi a tutti gli eventi dei Dialoghi dal sito web al seguente link:

https://www.idialoghiditrani.com/programma/22-settembre-2022/

Gli incontri saranno trasmessi in streaming sui canali social dei Dialoghi (Facebook e Youtube).

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Da Parigi a Trani i Dialoghi rivelano storie e idee per “Convivere”

Il 21 settembre si inaugura a Trani con lo scrittore afghano Gholam Najafi e il giornalista Riccardo Staglianò. Il ricordo di Mennea in un libro, la sfida all’ultimo classico in piazza con gli studenti-lettori e Piero Dorfles, una tavola rotonda sul volontariato, la rassegna cinematografica e molto altro. La serata si conclude con uno spettacolo di danza verticale in Piazza Quercia.

Da Parigi, dove hanno aperto per la prima volta il festival, mercoledì 21 i Dialoghi di Trani presentano alla città e al pubblico “Convivere”, il tema della XXI edizione scelto dalle organizzatrici dell’Associazione culturale La Maria del porto e dall’Assessorato alle Culture della Città di Trani.

Alle 10.30 l’inaugurazione dei Dialoghi è a Trani presso Palazzo San Giorgio, alla presenza della presidente dell’Ass. La Maria del porto, Lucia Perrone Capano, dell’Assessore alle Culture della città di Trani, Francesca Zitoli, il consigliere delegato alle politiche culturali della Regione Puglia, Grazia Di Bari; la presidente nazionale di Federturismo Confindustria, Marina Lallli; il presidente della Fondazione Megamark, cav. Giovanni Pomarico; la consigliera regionale Debora Ciliento; il presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia BAT Paolo D’Addato e il prof. Arch. Giuseppe Fallacara; Angela Tannoia, Dirigente scolastico Liceo Scientico Vecchi di Trani. Parteciperanno anche i rappresentanti dei maggiori partner del festival: Enel, UniCredit, Donna Lavinia, Exprivia.

Un omaggio alla convivenza è “Promenade. Una sola umanità”, un’installazione dell’artista Nicola Genco, a cura di Lia De Venere, che si inaugura alle 16.30  a Palazzo San Giorgio.

Genco ha voluto riunire questa moltitudine di creature con l’intento di porre in luce il valore inestimabile dell’incontro di culture, l’indubbia importanza delle relazioni umane, il peso rilevante della circolazione delle idee, l’innegabile utilità dello scambio di esperienze. I volti dei viandanti, sinteticamente modellati, impediscono di individuarne età, genere, etnia. Sono solo persone che procedono spedite incontro all’altro, ma soprattutto insieme all’altro. Ovviamente, è superfluo dire che la loro non è una passeggiata, ma la metafora lampante del destino dell’umanità, da millenni in cammino, alla ricerca dell’altro, alla ricerca di sé. L’installazione, in collaborazione con l’Associazione Culturale ETRA E.T.S., resterà aperta al pubblico fino a domenica 25 settembre.

Il primo dialogo della rassegna è “Tra due famiglie” (ore 11 Palazzo San Giorgio), e racconta delle “due vite” del giovane scrittore afghano Gholam Najafi, fuggito nel 2000 dal suo Paese a soli 10 anni, dopo l’uccisione del papà da parte dei talebani. Nelle pagine del libro Tra due famiglie (La Meridiana, 2021) Najafi costruisce nuovi collegamenti tra le sue due vite, dei ponti tra il suo passato e il suo presente, che sono inevitabilmente ponti tra l’Oriente e l’Occidente, tra l’Afghanistan, terra natia, e l’Italia, terra adottiva. La giornalista e direttora dell’Edicola del Sud, Annamaria Ferretti, lo incontra e dialoga con lui.

Segue (ore 12) un bellissimo ricordo della “Freccia del SudPietro Mennea, la stella più luminosa dell’atletica mondiale, che rivive a 70 anni dalla sua nascita nelle pagine del libro edito da Repubblica-Bari e firmato dal caporedattore Domenico Castellaneta e da Giuliano Foschini, che lo presenteranno ai Dialoghi narrando le gesta del campione e la sua straordinaria umanità, attraverso una lezione di vita che affascina e ispira intere generazioni.

Alle 17 scendono in campo gli studenti degli Istituti scolastici  tranesi (Liceo “F. De Sanctis”, il Liceo “V.Vecchi” e l’IISS “A.Moro”) che si sfideranno a Palazzo San Giorgio nella maratona letteraria “Un libro è per sempre: sfida all’ultimo classico” sotto l’autorevole arbitrio del professore più amato nella televisione italiana, il critico letterario Piero Dorfles, memoria storica del format di Rai3 “Per un pugno di libri”, che ha il compito di tenere alto il nome della Letteratura e di difenderla da chi troppo spesso vuole confonderla con quelli che sono dei libri di “consumo”.

Alle 18.30 ci si trasferisce nella Biblioteca comunale “G. Bovio” per ascoltare Annarosa Buttarelli, filosofa, docente e ricercatrice italiana nell’ambito del Pensiero della Differenza sessuale e della Filosofia di trasformazione, in dialogo con la giornalista Alessia Ripani sul tema “Covivere con il potere: il ruolo delle donne dalla violenza al riscatto”. L’incontro è a cura di Repubblica-Bari.

Alle 19 in Piazza Quercia i Dialoghi incontrano l’autore: Riccardo Staglianò, firma di Repubblica e autore del libro Gigacapitalisti” (Einaudi), intervistato dal giornalista Rai Vito Giannulo, traccia un profilo dei “ricchi più ricchi”. Dalla pandemia Jeff Bezos,  Elon Musk, Mark Zuckerberg escono con denaro e potere che un tempo competevano solo agli stati sovrani. È davvero inarrestabile questa cavalcata verso nuovi tipi di monopoli? Possiamo arginare lo strapotere dei nuovi plutocrati che non ambiscono a influenzare solo ciò che compriamo ma anche cosa pensiamo? Come? Tassazione equa? Leggi migliori? Più diritti ai lavoratori? Una nuova consapevolezza collettiva?

Intanto in Biblioteca comunale (ore 19.45) si passano in rassegna i tantissimi volti, storie e colori del volontariato, raccolti in un libro, “Immagina il volontariato”, realizzato da illustratori e scrittori, ragazze e ragazzi che hanno dato vita a un libro pieno di magia. Alla tavola rotonda, a cura del Centro di Servizio al Volontariato San Nicola – OdV, partecipano: Gabriella Genisi, Gianmarco De Francisco, Chicca Maralfa, Rosa Franco, Alessandro Cobianchi e Enrica Simonetti.

Alle 20.15 si torna in Piazza Quercia con un incontro a cura dell’Ordine degli Architetti della provincia BAT, “Vivere con la regola. Il comporre armonico”, con Jorge Cruz Pinto, Franca Manenti Valli (in collegamento) e Loredana Ficarelli.

Il programma dei Dialoghi di Trani quest’anno ha anche una sezione Dialoghi OFF, dove i lettori possono unirsi ai numerosi laboratori e reading, a cura delle associazioni cittadine.

Alle 18 nella Casa del Fare Assieme (ex Ospedale pediatrico) boaOnda apre il primo workshop “Nel corpo e nello sguardo” alla scoperta della danza, la pratica conviviale per eccellenza: Manuela Lops guiderà i partecipanti all’arte del passi di danza e all’ascolto del proprio corpo, danzare per con-vivere. Alle 18.30 il Convivere si fa musica e immagini nella magia del cinema: proiezione del documentario “Armando Trovajoli – Cent’anni di musica” (2018) di Annarosa Mori e Mario Canale presso il Circolo del Cinema Dino Risi in via A. Ciardi, 26.

A seguire (18.30) nella Sala Maffuccini della Biblioteca prende il via la Biblioteca dei libri viventi, a cura di Rosa Maria Ciritella – CPIA BAT “Gino Strada”. Libri non da sfogliare ma con cui parlare, perché sono persone in carne ed ossa; i libri viventi sono i corsisti del CPIA e  raccontano una storia che può partire da un aspetto della propria identità che li ha portati a subire pregiudizi e discriminazioni, oppure un pezzo di storia vissuta. I Libri raccontano se stessi, mettendosi in gioco per rispondere francamente alle domande dei lettori. Ogni lettore può scegliere un Libro, uno alla volta, per una conversazione di circa mezz’ora.

Alle 20 presso il cortile della Biblioteca comunale la Società Dante Alighieri – Sezione di Trani organizza la performance teatrale “Giusti son due”. Letture su Dante e il diritto di Marco Curci e Maria Elena Germinario. Coordinamento del prof. Daniele Maria Pegorari.

Il progetto affronta il tema “Convivere”, declinandolo sul versante  della profonda aspirazione alla giustizia e alla pace che sorregge l’opera dantesca e che costituisce l’essenza della Legge per il poeta.

Infine alle 21 presso LaBo’ Osteria & Vineria in programma Un calice con Don Antonio Loffredo e i giovani della Cooperativa La Paranza invitano all’appuntamento Storie di ri-generazione culturale. i giovani della cooperativa “La Paranza”, impegnati da anni nella riqualificazione del patrimonio culturale del Rione Sanità, con evidenti ricadute sulla qualità della vita del quartiere, hanno ricevuto l’European Heritage Award (il più prestigioso premio europeo per il patrimonio culturale). Una storia che arriva da lontano da quando nel 2006 arriva nel Rione il parroco Don Antonio Loffredo che avvia con loro un processo di educazione alla bellezza. Progetto del Centro di Servizio al Volontariato San Nicola – OdV.

Spettacolo finale per salutare la prima giornata dei Dialoghi alle 21.30 in piazza Quercia con la compagnia di danza verticale Il Posto, che si esibirà sulla facciata di Palazzo Telesio con Skyline.

E’ possibile prenotarsi a tutti gli eventi dei Dialoghi dal sito web al seguente link:  https://www.idialoghiditrani.com/programma/21-settembre-2022/

Le librerie ufficiali del festival, Luna di Sabbia e Mondadori Bookstore, saranno presenti durante tutta la rassegna in Piazza Quercia all’interno di una “navicella”, installazione realizzata dagli architetti dell’Ordine della Provincia BAT in colaborazione con il Politecnico di Bari.

Gli incontri saranno trasmessi in streaming sui canali social dei Dialoghi (Facebook e Youtube).

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News

Armonie per la Pace – Concerto sinfonico, di solidarietà

15 settembre – ore 21:00 a Palazzo Beltrani
Ingresso libero. Il ricavato dei contribuenti sarà devoluto ai musicisti della Filarmonica di Kharkiv

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Sala Stampa

“CONVIVERE” XXI edizione

La XXI edizione proietta I Dialoghi di Trani in una dimensione internazionale inedita, aprendosi ad un pubblico nuovo, ampio e attento agli scenari della cultura italiana, presentandosi come un festival culturale europeo. La rassegna tranese, che da vent’anni vede confrontarsi nelle piazze e sul lungomare di Trani personalità di diverso orientamento del mondo della cultura, della scienza, dell’informazione, dell’economia e dell’impresa, quest’anno vuole riflettere sul tema del “Convivere”. E rifletterà sul fatto che «occorre cambiare approccio mentale di fronte a un mondo che, nei contesti storici più diversi, si interroga ogni volta sul vivere insieme nella pace e nella differenza e quindi anche sulla sopravvivenza dell’essere umano». 
In questo attuale processo storico e in un mondo interconnesso ricco di nuove opportunità e potenzialità, ma anche di nuove disuguaglianze e di nuovi conflitti, è importante individuare gli strumenti culturali, politici, sociali e istituzionali e le strategie di lungo respiro di cui la convivenza ha bisogno. I Dialoghi di Trani intendono perciò discutere proposte culturali e professionali, realtà vissute e praticate, delineando orizzonti di azione e di intervento per dare forma attraverso la trasversalità a idee e visioni per il nostro necessario convivere.
L’inaugurazione della 21esima dei Dialoghi di Trani si svolgerà in Francia il prossimo 20 settembre presso l’Istituto italiano di cultura di Parigi (IICP). Sarà la prima volta per un festival culturale pugliese nella capitale francese presso l’Hôtel de Galliffet in rue de Varenne al numero 50.
Per questa prima parigina, i Dialoghi hanno invitato a confrontarsi sul tema de “L’appartenenza linguistica, il linguaggio e la sua manipolazione”  tre illustri scrittori ed esperti della manomissione delle parole: lo scrittore ed ex magistrato barese Gianrico Carofiglio; il glottologo e scrittore Diego Marani, dal 2021 direttore dell’Istituto italiano di cultura a Parigi; la scrittrice Maddalena Fingerle, classe 1993, vincitrice del Premio Calvino 2020 e della sesta edizione del Premio Fondazione Megamark con il romanzo “Lingua Madre”. Il dialogo sarà preceduto dall’inaugurazione della XXI edizione dei Dialoghi di Trani, con la partecipazione Rosanna Gaeta, direttrice artistica dei Dialoghi di Trani, del Sindaco di Trani Amedeo Bottaro e di Aldo Patruno, Direttore Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territori della Regione Puglia.

Da mercoledì 21 a domenica 25 settembre, i Dialoghi tornano, come da tradizione, ad animare i palazzi e le piazze del centro storico di Trani, e fulcro della manifestazione sarà la spettacolare Piazza Quercia, affacciata sul mare e con vista sulla Cattedrale. Paese ospite di questa XXI edizione è la Romania, con alcuni eventi speciali organizzati in collaborazione con l’Accademia di Romania.

Infine, da Trani i Dialoghi continuano a irradiarsi nel resto d’Europa, con un evento esclusivo a Sarajevo, ospiti dell’Ambasciata d’Italia, nell’ambito della Settimana della Lingua Italiana, in programma dal 21 al 27 ottobre, con la partecipazione di Paolo Rumiz.

Il festival de I Dialoghi di Trani, ​organizzato dall’Associazione culturale La Maria del porto insieme all’Assessorato alle Culture della Città di Trani, in collaborazione con la Regione Puglia e il patrocino del CEPELL – Centro per il libro e la lettura, e con il sostegno di Fondazione Megamark ed Enel, ​ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti come: l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il premio Mibact per la migliore manifestazione di promozione del libro e della lettura. Ha al proprio attivo, inoltre, collaborazioni con la Fondazione Bellonci, la Cittadella di Assisi, l’Istituto Treccani, la Scuola Holden, il Salone del Libro di Torino, l’Accademia di Romania e la Fondazione Feltrinelli. La rassegna è realizzata grazie al contributo di partner privati, tra cui i main partner del festival, Supermercati DOK ed ENEL, e i partner UniCredit Banca e Tenuta Donna Lavinia.

I PROTAGONISTI

A suggerire idee e visioni per il nostro «necessario convivere», ai Dialoghi saranno alcuni tra i più importanti esponenti del mondo dell’informazione, della scienza, dell’economia e alcuni dei maggiori pensatori contemporanei, come: Moisés Naim, scrittore e giornalista venezuelano, già ministro dell’Economia del Venezuela ed executive director della Banca mondiale; Tomaso Montanari, storico dell’arte e rettore dell’Università per stranieri di Siena; Liliana Corobca, scrittore e ricercatrice della censura comunista in Romania; Ivano Dionigi, filologo classico ed ex rettore dell’Università di Bologna; Luciana Castellina, politica, giornalista e scrittrice; Gemma Calabresi Milite, scrittrice e vedova del commissario Luigi Calabresi; Telmo Pievani, filosofo, accademico ed evoluzionista; lo scrittore Walter Siti; Piero Dorfles, giornalista e critico letterario; Piero Pelù, cantante e cofondatore del gruppo rock Litfiba; Ermal Meta, cantautore, compositore e polistrumentista; Luca De Biase, giornalista editor di innovazione a Nova24 e Il Sole24Ore; Kapka Kassabova, poetessa e scrittrice bulgara; Gaetano Savatteri, giornalista e scrittore; Massimo Sideri, giornalista del Corriere della Sera e direttore di Corriere Innovazione; Andrea Prencipe, rettore dell’Università LUISS di Roma; Barbara Alberti, scrittrice, sceneggiatrice e opinionista; Giorgio Zanchini, giornalista, saggista e conduttore di Radio anch’io (RAI Radio1) e su Rai3 dei programmi Quante storie, Rebus, Filorosso; Alec Ross, visiting professor Università di Bologna, già Senior Advisor per l’Innovazione per l’Amministrazione Obama; Alessandro Zaccuri, giornalista di Avvenire e scrittore; Antonella Viola, immunologa, professoressa di Patologia generale nel Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Padova; Roberto Chiesi, critico cinematografico e responsabile del Centro Studi – Archivio Pasolini della Cineteca di Bologna; i sociologi Chiara Giaccardi e Mauro Magatti, docenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; lo scrittore afghano Gholam Najafi; Cătălin Pavel, archeologo romeno, studioso dell’antichità e divulgatore scientifico; Elly Schlein, politico e saggista, vicepresidente Regione Emilia-Romagna; Nichi Vendola, saggista, poeta, politico ed ex presidente della Regione Puglia; Michele Laforgia, politico e avvocato penalista; Riccardo Staglianò, scrittore e giornalista inviato del Venerdì di Repubblica; i registi documentaristi Joshua Wahlen e Alessandro Seidita; Natascha Wodin, scrittrice tedesca di origine ucraina; Cristina Battocletti, scrittrice e giornalista della Domenica del Sole24Ore; Marco Patucchi, giornalista economico di Repubblica; Diego Marani, glottologo e direttore dell’Istituto italiano di cultura a Parigi; Stefano Bucci, giornalista delle pagine culturali del Corriere e del supplemento de La Lettura; Giordano Bruno Ventavoli, giornalista e scrittore, responsabile dell’inserto culturale de La Stampa “Tuttolibri”; Raffaella De Santis, giornalista culturale di Repubblica; Simona Maggiorelli, direttore responsabile del settimanale Left; i giornalisti di Repubblica Alessia Ripani e Giuliano Foschini; don Tonio Dell’Olio, presidente Pro Civitate Christiana di Assisi; mons. Leonardo D’Ascenzo, arcivescovo diocesi Trani-Barletta-Bisceglie; Giancarlo Fiume giornalista Rai e caporedattore della testata TGR Puglia; il

giornalista e caporedattore di La Repubblica-Bari, Domenico Castellaneta; il direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, Oscar Iarussi; Annamaria Ferretti, direttrice dell’Edicola del Sud; i giornalisti Rai della TGR Puglia Gaetano Priscinatelli, Vito Giannulo e Antonello Cassano; Francesca Tuscano, saggista e Dottore di ricerca in Letterature comparate, si occupa di storia dei rapporti tra cultura russa e cultura italiana; il presidente di Enel Group Michele Crisostomo; i giornalisti de La Repubblica-Bari Francesca Savino, Vito Marinelli e Anna Puricella; i giornalisti della Gazzetta del Mezzogiorno, Enrica Simonetti, Nico Aurora, Lucia De Mari e Gianpaolo Balsamo; Giovanni Di Benedetto, giornalista di Telenorba; la giornalista Maddalena Tulanti; Caterina Borgato, giornalista e guida turistica di National Geoghaphic Expeditions; Francesco Cupertino, rettore del Politecnico di Bari; Vincenzo Rutigliano, giornalista e corrispondente de Il Sole24Ore; gli scrittori Emiliano Poddi, Gabriella Genisi, Chicca Maralfa, l’architetto e fumettista Gian Marco De Francisco; e la filosofa e saggista Annarosa Buttarelli; le giornaliste Maria Teresa Carbone e Maria Paola Porcelli; Cardenia Casillo, Consigliere delegato Fondazione Vincenzo Casillo; il critico cinematografico Lorenzo Procacci Leone e il poeta Vittorino Curci, l’architetto Giuseppe Fallacara, Professore Ordinario di Progettazione Architettonica e l’architetto portoghese Jeorge Cruz Pinto e l’architetta e storica dell’architettura Franca Manenti Valli; Alessandro Cobianchi, direttore del CSV San Nicola.

Moisés Naím presenta in anteprima nazionale il nuovo libro “Il tempo dei tiranni”
Nessuno conosce il potere meglio di Moisés Naim, giornalista di fama internazionale, già executive director della World Bank e direttore di “Foreign Policy”. Il suo nuovo libro “Il tempo dei tiranni. Come Putin, Bolsonaro e gli altri governano il mondo”, in libreria dal 20 settembre per Feltrinelli, sarà presentato in esclusiva in Italia solo a Trani (sabato 24 settembre ore 17.30 – Piazza Quercia) e a Milano presso la Fondazione Feltrinelli.

I DIALOGHI POP E GLI SPETTACOLI:
Per l’inaugurazione dei Dialoghi nella città di Trani, mercoledì 21 settembre (ore 21.30) in Piazza Quercia, la Compagnia Il Posto terrà Skyline, spettacolo di Danza Verticale, ispirato al profilo di ogni città, sia naturale che urbano.
Dall’anno scorso, oltre ai dibattiti incentrati sul tema dell’edizione, si è aggiunta una sezione POP nella forma di conversazioni con personalità del mondo della cultura, della musica, del teatro e dell’arte. La sezione, curata e condotta dal giornalista Felice Sblendorio, concluderà ogni serata dei Dialoghi con quattro protagonisti della scena musicale e culturale italiana: giovedì 22 con Ermal Meta che presenterà il suo primo romanzo “Domani e per sempre”; venerdì 23 con il rocker leader dei Litfiba Piero Pelù e il suo libro “Spacca l’infinito. Il romanzo di una vita”, in cui ci racconta una vita vissuta al fianco di una delle innamorate più esigenti: la dea musica, che va amata e alimentata ogni giorno, perché la routine è la sua peggiore nemica; sabato 24 con la scrittrice e sceneggiatrice Barbara Alberti, che a settembre torna con un nuovo libro, Amores, che la rispecchia appieno, e racconta, con il suo stile inconfondibile, gli amori esemplari di donne e uomini, grandi e comuni: Maria Callas e Jaqueline Kennedy, Picasso, Tolstoj, il dio Eros, un habitué delle case chiuse, Grace Kelly, Majakovskij, Colette e tantǝ altrǝ.
Sabato 24 (ore 22.30) il “navigatore solitario” Roberto Soldatini, direttore d’orchestra, compositore, violoncellista e scrittore, si esibirà con il suo inseparabile compagno di viaggio, un violoncello del ‘700, in un concerto a bordo di una barca nel porto di Trani.

DA TRANI AD ASSISI SULLE TRACCE DI PIER PAOLO PASOLINI
Prosegue la collaborazione con la Pro Civitate Christiana di Assisi e in occasione del centanario della nascita di Pier Paolo Pasolini, I Dialoghi ospiteranno giovedì 22 (ore 20 in Biblioteca comunale) l’incontro dal titolo “Sporgersi è convivere: Pasolini e Assisi”, con la partecipazione di Roberto Chiesi, Tonio Dell’Olio, Francesca Tuscano e Alessandro Zaccuri. L’incontro tra Pasolini e Assisi è una narrazione aperta e complessa. Ottobre 1962: Pasolini vede Papa Giovanni XXIII, al quale si erano aperte le porte di Regina Coeli per “guardare negli occhi” ladri e assassini, armato solo di immensa pietà, pregare sulla tomba del Poverello di Assisi. Da quel giorno inizia la sua personale lettura del Vangelo secondo Matteo. Quel film nacque lì, dedicato a Papa Giovanni.

LA VII EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO “INCONTRI DI DIALOGHI”
Per il settimo anno consecutivo nell’ambito dei Dialoghi di Trani si svolgerà la cerimonia di premiazione del prestigioso Premio Fondazione Megamark – Incontri di Dialoghi.

Delle 75 opere prime, proposte da oltre 60 case editrici di tutta Italia, la giuria di esperti presieduta dallo scrittore Cristian Mannu, vincitore della prima edizione del premio, e composta da altri cinque membri scelti tra personalità del mondo della cultura e dell’informazione pugliese, ha selezionato la cinquina finalista. Arrivano in finale i seguenti libri: ‘Altro nulla da segnalare’ (Ed. Unici di Einaudi) di Francesca Valente, ‘La casa capovolta’ (Ed. Hacca) di Elisabetta Pierini, ‘La vita sessuale di Guglielmo Sputacchiera’ (Ed. Quodlibet Storie) di Alberto Ravasio, ‘Nonostante tutte’ (Ed. Unici di Einaudi) di Filippo Maria Battaglia e ‘Oceanides’ (Ed. Il Saggiatore) di Riccardo Capoferro.

I DIALOGHI PER I PIU’ PICCOLI: DIALOKIDS
Continuano gli appuntamenti di “Dialokids, idee, libri e autori per giovani lettori” con un programma fittissimo di eventi di formazione, letture, laboratori e incontri con gli autori che dal 1 al 25 settembre si svolgeranno principalmente a Trani presso la Libreria Miranfù (via Pisa) in collaborazione con Artebambini Sezione Puglia (programma online su sito web e pagine social del festival). A leggere, giocare e riflettere con i più piccoli, saranno gli autori: Marianna Cappelli, Antonio Ferrara, Enzo Covelli ed Elisa Mantoni, protagonisti di presentazioni animate con racconti e disegni dal vivo.

LA SCUOLA HOLDEN A TRANI
Continua la collaborazione tra i Dialoghi di Trani e la Scuola Holden, un laboratorio di scrittura e storytelling fondato a Torino nel 1994 da Alessandro Baricco, luogo unico dove si insegna a produrre oggetti di narrazione per la pagina, per il cinema, il teatro, la radio, il fumetto il web e molto altro. I Dialoghi di Trani offrono a 30 partecipanti la possibilità di frequentare gratuitamente il corso di scrittura creativa organizzato dalla Scuola Holden e tenuto dallo scrittore Emiliano Poddi dal titolo “Scrivere di sé (e non sbagliare persona)” e della scrittrice Eleonora Sottili.

NOVITA’ – PIERO DORFLES SFIDA GLI STUDENTI TRANESI “A SUON DI CLASSICI”
Che cosa hanno da dire i grandi autori da Swift a London, da Shelley a Bradbury, da Stevenson a Levi sulla complessità dei nostri giorni? E come la racconterebbero? Quali messaggi trasmetterebbero e attraverso quali canali comunicativi? Gli studenti del Liceo “F. De Sanctis”, il Liceo “V.Vecchi” e l’IISS “A.Moro” di Trani si sfideranno in Piazza Quercia nella maratona letteraria “Un libro è per sempre: sfida all’ultimo classico” sotto l’autorevole arbitrio del professore più amato nella televisione italiana, il critico letterario Piero Dorfles, memoria storica del format di Rai3 “Per un pugno di libri”, che ha il compito di tenere alto il nome della Letteratura e di difenderla da chi troppo spesso vuole confonderla con quelli che sono dei libri di “consumo”.

I DIALOGHI CON LA STORIA

La nuova sezione dei Dialoghi che interroga alcuni dei più importanti storici del nostro tempo. Venerdì 23 (ore 11.15) presso Palazzo San Giorgio lo storico e saggista Pierre Savy terrà una lectio sulla Storia mondiale degli ebrei, titolo del suo libro edito da Laterza. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Italia Israele Alexander Wiesel di Bari. Il secondo appuntamento con la storia è per sabato 24 (ore 11.30), sempre a Palazzo San Giorgio, con Alessandra Tarquini che terrà una lezione sulla “Storia della cultura fascista”.

IL CONVIVERE E LA MAGIA DEL CINEMA
Anche nel linguaggio del cinema è possibile declinare il tema di questa XXI edizione, parlando ad esempio della convivenza tra musica e immagini in un viaggio fatto di parole e note. Torna la rassegna organizzata dal Circolo del Cinema Dino Rini che per tutta la durata del festival proporrà una serie di proiezioni pomeridiane dedicate ai grandi compositori del ‘900. Si parte il mercoledì 21 (ore 18.30) con il documentario “Armando Trovajoli- Cent’anni di musica” (2018) di Annarosa Morri e Mario Canale; giovedì 22 (ore 16.45) con “Ennio” (2021) di Giuseppe Tornatore; venerdì 23 “Nell’intimità di Nino Rota” di Gianfranco Angelucci e Tino Sorino, a seguire la proiezione del film “Un amico magico-Il maestro Nino Rota” (1999) di Mario Monicelli. Domenica 25 settembre (ore 17) il Circolo organizza un incontro sul progetto della trasmissione Ciak si ascolta, andata in onda sulle frequenze della storia emittente tranese Radiobombo.
Ne parleranno Mariagrazia Filisio, Nico Aurora e Lorenzo Procacci Leone. Tutti gli incontri si svolgeranno a Trani presso la sede del Circolo (Via Ciardi, 26).
Anche l’Accademia di Romania, partner dei Dialoghi di Trani, contribuirà alle visioni di Convivere con la proiezione del film La Romania indomita (2018) di Tom Barton-Humphreys (venerdì 23 ore 17.00 presso Biblioteca Comunale G. Bovio).
LA FONDAZIONE TRECCANI A TRANI
Ai Dialoghi la Fondazione Treccani, partner del festival, partecipa promuovendo tre incontri su temi di grande attualità. Il primo, con il giornalista e scrittore Gaetano Savatteri intitolato Convivenza con una malattia del corpo sociale: la mafia, si svolgerà giovedì 22 alle ore 10 presso Palazzo San Giorgio. Il secondo appuntamento (ore 10 Palazzo San Giorgio) sarà per venerdì 23 con lo studioso Alessandro Gandini, saggista e professore associato di Sociologia culturale all’Università degli Studi di Milano, che discuterà di

Nuovi modelli di organizzazione della società, con uno sguardo critico al lascito della crisi economica del secondo millennio e alle contraddizioni del presente di fronte alle prorompenti fantasie populiste e derive sovraniste. Il terzo appuntamento è sabato 24 (ore 9.30) con Gianluca Genovese, docente di Letteratura del Rinascimento all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, che esplorerà i Nuovi modelli cognitivi: il mondo del digitale. Da Gutenberg a Google si anima si anima il vivace dibattito critico odierno sulle “digital humanities” e innovativi progetti di frontiera.

DIALOGHI OFF: WORKSHOP E MOSTRE

Protagoniste le Associazioni cittadine, che scendono in campo per offrire nel tempo libero alcune occasioni di crescita personale e di aggregazione. Come il workshop sulla pratica conviviale della danza, che l’Associzione Boaonda terrà presso la “Casa del Fare Assieme” (ex ospedale pediatrico) oppure il corso sull’orientamento professionale tenuto da StartNet Youth organizzato dalla Fondazione Casillo presso la Biblioteca comunale (giovedì 22 ore 11.30). E poi letture su Dante e il diritto, a cura della sezione tranese della Società Dante Alighieri, un laboratorio di scrittura creativa a cura di Anteas Trani, la storia della città di Trani raccontata da giovani cantastorie e musicisti, grazie all’Ass. culturale Traninostra. Infine, pillole utili per l’avvio di un’impresa con FAI(L)IMPRESA a cura della Fidapa BPW Italy di Trani, e momenti di partecipazione civica come le tavole rotonde dell’Ordine degli Architetti della BAT per presentare alla cittadinanza i progetti per la città. Altri appuntamenti in programma sono organizzati da CPIA, Auser, Essere Terra, e il Presidio Libera Terra Trani.
Infine dal 21 al 25 settembre, presso Palazzo San Giorgio, sarà aperta al pubblico Promenade, una mostra curata da Lia De Venere su installazione dell’artista Nicola Genco. Evento organizzato dall’Ass. culturale ETRA E.T.S.
Infine, domenica 25 presso Palazzo San Giorgio (ore 12) sarà presentata “Sotto il vulcano”, la nuova rivista trimestrale edita da Feltrinelli, ideata e diretta da Marino Sinibaldi, giornalista ed ex direttore di Rai Radio 3, che racconterà il nuovo progetto editoriale.

TUTTI I PARTNER DELLA XXI EDIZIONE DEI DIALOGHI
Gli incontri saranno trasmessi in streaming sulla piattaforma ufficiale dei Dialoghi, e attraverso i canali social del festival (facebook e youtube). Anche quest’anno Media partner dei Dialoghi sono Rai Cultura, Rai Radio 3, Avvenire, Treccani, La Repubblica-Bari e Bonculture. Social Media Partner è La Gazzetta del Mezzogiorno.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione Culturale di Promozione Sociale “La Maria del porto” E.T.S. con l’Assessorato alle Culture del Comune di Trani, con il patrocino della Regione Puglia e del CEPELL – Centro per il libro e la lettura. Inoltre I Dialoghi di Trani godono del patrocinio dell’Università di Bari, del Politecnico di Bari e dell’Ordine degli Architetti della BAT.
La rassegna è realizzata grazie al contributo di partner privati, tra cui i main sponsor del festival, Supermercati DOK ed ENEL, e gli sponsor UniCredit Banca e Tenuta Donna Lavinia.
Altri partner che hanno collaborato con l Dialoghi di Trani sono: Casa Editrice La Meridiana, l’Accademia di Romania, l’Ordine degli Architetti della Provincia BAT e il Centro di Servizio al Volontariato San Nicola OdV.

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Sala Stampa

Si aprirà a Parigi la XXI edizione dei Dialoghi di Trani

Aspettando la XXI edizione dei Dialoghi di Trani, in programma dal 20 al 25 settembre, gli organizzatori della rassegna culturale tranese, a tre mesi dall’inizio, annunciano un altro prestigioso riconoscimento: un invito speciale ad aprire la prossima edizione del festival, intitolata “Convivere”, direttamente in Francia presso l’Istituto italiano di cultura di Parigi (IICP).

Il 20 settembre i Dialoghi riprenderanno dalla sede dell’IICP presso ​l’Hôtel de Galliffet in rue de Varenne al numero 50, splendido palazzo neoclassico di fine ‘700, già sede ​del Ministero degli Affari Esteri francese, che ha accolto illustri personaggi, quali Benjamin Constant, Chateaubriand, Madame de Staël.

Il titolo del primo dialogo di questa speciale parigina è “L’appartenenza linguistica, il linguaggio e la sua manipolazione” e a confrontarsi saranno tre scrittori esperti della manomissione delle parole e della trasformazione della realtà indotta dalla deformazione del linguaggio: lo scrittore ed ex magistrato barese Gianrico Carofiglio; il glottologo e scrittore Diego Marani, dal 2021 direttore dell’Istituto italiano di cultura a Parigi; la scrittrice e germanista Maddalena Fingerle, classe 1993, vincitrice del Premio Calvino 2020 e della sesta edizione del Premio Fondazione Megamark con il romanzo “Lingua Madre”. Il dialogo sarà preceduto dall’inaugurazione della XXI edizione dei Dialoghi di Trani, con la partecipazione di Aldo Patruno, Direttore Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territori della Regione Puglia e di Rosanna Gaeta, direttrice artistica dei Dialoghi di Trani.
Per i Dialoghi di Trani l’invito presso l’Istituto italiano di cultura a Parigi rappresenta un riconoscimento di valore per il costante impegno profuso dal festival nel corso di questi primi 20 anni, nell’affrontare temi di grande spessore e attualità, dando un contributo attivo per la promozione della cultura, a cominciare dalle scuole del territorio e dalle librerie.
Il direttore dell’Istituto italiano di cultura di Parigi, Diego Marani, elogia la rassegna tranese e commenta:«L’Istituto italiano di cultura di Parigi è lieto di ospitare quest’anno l’evento di apertura dei Dialoghi di Trani. In vista della fiera del libro di Parigi del 2023 che vedrà l’Italia ospite d’onore, questa è un’occasione per attirare l’attenzione del mondo culturale francese su un festival letterario di pregio, che spicca nel panorama italiano per la sua originalità. L’evento parigino coincide anche con la mostra Apulia, che si tiene anch’essa all’Istituto e che per tre mesi metterà in scena la regione Puglia con reperti antichi, produzioni artistiche contemporanee e eventi culturali».

«Siamo onorati e felici di questa nuova collaborazione con l’Istituto italiano di cultura a Parigi, che apre i Dialoghi ad una dimensione europea raggiungendo un pubblico nuovo, ampio e attento ai nuovi scenari della cultura italiana – dichiara Rosanna Gaeta, direttrice artistica dei Dialoghi di Trani – Il festival, che si colloca tra gli eventi orientati all’internazionalizzazione, quest’anno avrà la Romania come Paese ospite ed estende il suo sguardo sui Balcani per nuovi progetti culturali».
Il festival I Dialoghi di Trani, organizzati dall’Associazione culturale La Maria del porto e dall’Assessorato alle Culture della Città di Trani, in collaborazione con la Regione Puglia, ha ottenuto altri prestigiosi riconoscimenti come: l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il premio Mibact per la migliore manifestazione di promozione del libro e della lettura. Ha al proprio attivo, inoltre, collaborazioni con la Fondazione Bellonci, la Cittadella di Assisi, l’Istituto Treccani, la Scuola Holden, il Salone del Libro di Torino e la Fondazione Feltrinelli.

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Verso i Dialoghi di Trani 2022 : CONVIVERE

Tavola rotonda : Turismo, impresa e terzo settore al tempo della guerra in Ucraina.

24 maggio 2022, Trani, Biblioteca Comunale, ore 19.

A cura dell’Associazione La Maria del Porto APS.

Lo sguardo degli imprenditori sul fronte italiano

Guardando ai Dialoghi di Trani 2022, un incontro tra esperti imprenditori in dialogo con l’economista si è svolto a Trani il 24 maggio alle ore 19 presso la Biblioteca Comunale Bovio. I protagonisti, tutti di rilievo e con responsabilità nazionali, sono stati Cardenia Casillo, Consigliere delegato della Fondazione Casillo; Domenico Favuzzi, Presidente e CEO di Exprivia; Marina Lalli, Presidente Nazionale Federturismo Confindustria; Giovanni Pomarico, Presidente del Gruppo Megamark; Gianfranco Viesti, Economista. Ha portato i saluti del Sindaco di Trani l’Assessora alle Culture Francesca Zitoli. Il dialogo a più voci è stato condotto da Domenico Castellaneta, Caporedattore della Redazione La Repubblica Bari. Gli intervenuti hanno descritto i problemi concreti che le imprese stanno affrontando in questi tre mesi di guerra Russia-Ucraina e i contraccolpi già subìti: mancanza di materie prime e semilavorati, blocco della produzione, rallentamento e diminuzione delle merci disponibili, fenomeni repentini di inflazione. Problemi seguiti al periodo della pandemia che aveva già alterato il mercato del lavoro, togliendo o spostando manodopera formata da settori bloccati, come il turismo e la ristorazione, verso altri sbocchi. Sono trasformazioni di profili e lavori che la società italiana, ossia la politica, non riesce a governare, non tanto per interventi legislativi che andrebbero ripensati in forme più efficaci (vedi il reddito di cittadinanza), ma ancor più per mancanza di visione. Le trasformazioni indotte dall’uso del digitale in ogni settore della vita – dal vaccino scoperto in una notte grazie ad un’idea e ad un computer, ai grandi colossi che fatturano miliardi accumulando informazioni che poi vendono agli stati o alle industrie, ai robo-taxi già in uso a Shangai senza autista – ci portano davanti a scenari che riscriveranno a breve il destino degli uomini e della società. Quello che servirà saranno competenze diffuse e complesse che ora non esistono, che spesso non vengono insegnate, che non sono neanche state immaginate né dai politici né dall’élite. La certezza è uno sconvolgimento da guerra sociale se non verrà governata con lungimiranza. Ma se bisogna ripensare e programmare formazione e competenze future, oggi mancano cuochi, magazzinieri, autisti, addetti all’accoglienza. Lavori che vengono disdegnati per tante ragioni. Qualcuno tra i partecipanti ha suggerito con urgenza l’istituzione di un ministero dell’immigrazione. E mentre molte imprese hanno compreso che la propria felicità passa attraverso la felicità di ciascun collaboratore, i venti di guerra ora non portano né benessere né tantomeno una pubblica felicità.

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I DIALOGHI DI TRANI – TAVOLA ROTONDA: TURISMO, IMPRESA E TERZO SETTORE AL TEMPO DELLA GUERRA IN UCRAINA

Alla tavola rotonda, moderata da Domenico Castellaneta, caporedattore de la Repubblica Bari, partecipano:

– Cardenia Casillo, presidente Fondazione Casillo;
– Marina Lalli, presidente Federturismo Confindustria;
– Domenico Favuzzi, presidente e CEO di Exprivia;
– Giovanni Pomarico, presidente Gruppo Megamark;
– Gianfranco Viesti, economista

Saluti inaugurali da parte dell’Assessora alle Culture Francesca Zitoli.