Gholam Najafi

Da Parigi a Trani i Dialoghi rivelano storie e idee per “Convivere”

Il 21 settembre si inaugura a Trani con lo scrittore afghano Gholam Najafi e il giornalista Riccardo Staglianò. Il ricordo di Mennea in un libro, la sfida all’ultimo classico in piazza con gli studenti-lettori e Piero Dorfles, una tavola rotonda sul volontariato, la rassegna cinematografica e molto altro. La serata si conclude con uno spettacolo di danza verticale in Piazza Quercia.

Da Parigi, dove hanno aperto per la prima volta il festival, mercoledì 21 i Dialoghi di Trani presentano alla città e al pubblico “Convivere”, il tema della XXI edizione scelto dalle organizzatrici dell’Associazione culturale La Maria del porto e dall’Assessorato alle Culture della Città di Trani.

Alle 10.30 l’inaugurazione dei Dialoghi è a Trani presso Palazzo San Giorgio, alla presenza della presidente dell’Ass. La Maria del porto, Lucia Perrone Capano, dell’Assessore alle Culture della città di Trani, Francesca Zitoli, il consigliere delegato alle politiche culturali della Regione Puglia, Grazia Di Bari; la presidente nazionale di Federturismo Confindustria, Marina Lallli; il presidente della Fondazione Megamark, cav. Giovanni Pomarico; la consigliera regionale Debora Ciliento; il presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia BAT Paolo D’Addato e il prof. Arch. Giuseppe Fallacara; Angela Tannoia, Dirigente scolastico Liceo Scientico Vecchi di Trani. Parteciperanno anche i rappresentanti dei maggiori partner del festival: Enel, UniCredit, Donna Lavinia, Exprivia.

Un omaggio alla convivenza è “Promenade. Una sola umanità”, un’installazione dell’artista Nicola Genco, a cura di Lia De Venere, che si inaugura alle 16.30  a Palazzo San Giorgio.

Genco ha voluto riunire questa moltitudine di creature con l’intento di porre in luce il valore inestimabile dell’incontro di culture, l’indubbia importanza delle relazioni umane, il peso rilevante della circolazione delle idee, l’innegabile utilità dello scambio di esperienze. I volti dei viandanti, sinteticamente modellati, impediscono di individuarne età, genere, etnia. Sono solo persone che procedono spedite incontro all’altro, ma soprattutto insieme all’altro. Ovviamente, è superfluo dire che la loro non è una passeggiata, ma la metafora lampante del destino dell’umanità, da millenni in cammino, alla ricerca dell’altro, alla ricerca di sé. L’installazione, in collaborazione con l’Associazione Culturale ETRA E.T.S., resterà aperta al pubblico fino a domenica 25 settembre.

Il primo dialogo della rassegna è “Tra due famiglie” (ore 11 Palazzo San Giorgio), e racconta delle “due vite” del giovane scrittore afghano Gholam Najafi, fuggito nel 2000 dal suo Paese a soli 10 anni, dopo l’uccisione del papà da parte dei talebani. Nelle pagine del libro Tra due famiglie (La Meridiana, 2021) Najafi costruisce nuovi collegamenti tra le sue due vite, dei ponti tra il suo passato e il suo presente, che sono inevitabilmente ponti tra l’Oriente e l’Occidente, tra l’Afghanistan, terra natia, e l’Italia, terra adottiva. La giornalista e direttora dell’Edicola del Sud, Annamaria Ferretti, lo incontra e dialoga con lui.

Segue (ore 12) un bellissimo ricordo della “Freccia del SudPietro Mennea, la stella più luminosa dell’atletica mondiale, che rivive a 70 anni dalla sua nascita nelle pagine del libro edito da Repubblica-Bari e firmato dal caporedattore Domenico Castellaneta e da Giuliano Foschini, che lo presenteranno ai Dialoghi narrando le gesta del campione e la sua straordinaria umanità, attraverso una lezione di vita che affascina e ispira intere generazioni.

Alle 17 scendono in campo gli studenti degli Istituti scolastici  tranesi (Liceo “F. De Sanctis”, il Liceo “V.Vecchi” e l’IISS “A.Moro”) che si sfideranno a Palazzo San Giorgio nella maratona letteraria “Un libro è per sempre: sfida all’ultimo classico” sotto l’autorevole arbitrio del professore più amato nella televisione italiana, il critico letterario Piero Dorfles, memoria storica del format di Rai3 “Per un pugno di libri”, che ha il compito di tenere alto il nome della Letteratura e di difenderla da chi troppo spesso vuole confonderla con quelli che sono dei libri di “consumo”.

Alle 18.30 ci si trasferisce nella Biblioteca comunale “G. Bovio” per ascoltare Annarosa Buttarelli, filosofa, docente e ricercatrice italiana nell’ambito del Pensiero della Differenza sessuale e della Filosofia di trasformazione, in dialogo con la giornalista Alessia Ripani sul tema “Covivere con il potere: il ruolo delle donne dalla violenza al riscatto”. L’incontro è a cura di Repubblica-Bari.

Alle 19 in Piazza Quercia i Dialoghi incontrano l’autore: Riccardo Staglianò, firma di Repubblica e autore del libro Gigacapitalisti” (Einaudi), intervistato dal giornalista Rai Vito Giannulo, traccia un profilo dei “ricchi più ricchi”. Dalla pandemia Jeff Bezos,  Elon Musk, Mark Zuckerberg escono con denaro e potere che un tempo competevano solo agli stati sovrani. È davvero inarrestabile questa cavalcata verso nuovi tipi di monopoli? Possiamo arginare lo strapotere dei nuovi plutocrati che non ambiscono a influenzare solo ciò che compriamo ma anche cosa pensiamo? Come? Tassazione equa? Leggi migliori? Più diritti ai lavoratori? Una nuova consapevolezza collettiva?

Intanto in Biblioteca comunale (ore 19.45) si passano in rassegna i tantissimi volti, storie e colori del volontariato, raccolti in un libro, “Immagina il volontariato”, realizzato da illustratori e scrittori, ragazze e ragazzi che hanno dato vita a un libro pieno di magia. Alla tavola rotonda, a cura del Centro di Servizio al Volontariato San Nicola – OdV, partecipano: Gabriella Genisi, Gianmarco De Francisco, Chicca Maralfa, Rosa Franco, Alessandro Cobianchi e Enrica Simonetti.

Alle 20.15 si torna in Piazza Quercia con un incontro a cura dell’Ordine degli Architetti della provincia BAT, “Vivere con la regola. Il comporre armonico”, con Jorge Cruz Pinto, Franca Manenti Valli (in collegamento) e Loredana Ficarelli.

Il programma dei Dialoghi di Trani quest’anno ha anche una sezione Dialoghi OFF, dove i lettori possono unirsi ai numerosi laboratori e reading, a cura delle associazioni cittadine.

Alle 18 nella Casa del Fare Assieme (ex Ospedale pediatrico) boaOnda apre il primo workshop “Nel corpo e nello sguardo” alla scoperta della danza, la pratica conviviale per eccellenza: Manuela Lops guiderà i partecipanti all’arte del passi di danza e all’ascolto del proprio corpo, danzare per con-vivere. Alle 18.30 il Convivere si fa musica e immagini nella magia del cinema: proiezione del documentario “Armando Trovajoli – Cent’anni di musica” (2018) di Annarosa Mori e Mario Canale presso il Circolo del Cinema Dino Risi in via A. Ciardi, 26.

A seguire (18.30) nella Sala Maffuccini della Biblioteca prende il via la Biblioteca dei libri viventi, a cura di Rosa Maria Ciritella – CPIA BAT “Gino Strada”. Libri non da sfogliare ma con cui parlare, perché sono persone in carne ed ossa; i libri viventi sono i corsisti del CPIA e  raccontano una storia che può partire da un aspetto della propria identità che li ha portati a subire pregiudizi e discriminazioni, oppure un pezzo di storia vissuta. I Libri raccontano se stessi, mettendosi in gioco per rispondere francamente alle domande dei lettori. Ogni lettore può scegliere un Libro, uno alla volta, per una conversazione di circa mezz’ora.

Alle 20 presso il cortile della Biblioteca comunale la Società Dante Alighieri – Sezione di Trani organizza la performance teatrale “Giusti son due”. Letture su Dante e il diritto di Marco Curci e Maria Elena Germinario. Coordinamento del prof. Daniele Maria Pegorari.

Il progetto affronta il tema “Convivere”, declinandolo sul versante  della profonda aspirazione alla giustizia e alla pace che sorregge l’opera dantesca e che costituisce l’essenza della Legge per il poeta.

Infine alle 21 presso LaBo’ Osteria & Vineria in programma Un calice con Don Antonio Loffredo e i giovani della Cooperativa La Paranza invitano all’appuntamento Storie di ri-generazione culturale. i giovani della cooperativa “La Paranza”, impegnati da anni nella riqualificazione del patrimonio culturale del Rione Sanità, con evidenti ricadute sulla qualità della vita del quartiere, hanno ricevuto l’European Heritage Award (il più prestigioso premio europeo per il patrimonio culturale). Una storia che arriva da lontano da quando nel 2006 arriva nel Rione il parroco Don Antonio Loffredo che avvia con loro un processo di educazione alla bellezza. Progetto del Centro di Servizio al Volontariato San Nicola – OdV.

Spettacolo finale per salutare la prima giornata dei Dialoghi alle 21.30 in piazza Quercia con la compagnia di danza verticale Il Posto, che si esibirà sulla facciata di Palazzo Telesio con Skyline.

E’ possibile prenotarsi a tutti gli eventi dei Dialoghi dal sito web al seguente link:  https://www.idialoghiditrani.com/programma/21-settembre-2022/

Le librerie ufficiali del festival, Luna di Sabbia e Mondadori Bookstore, saranno presenti durante tutta la rassegna in Piazza Quercia all’interno di una “navicella”, installazione realizzata dagli architetti dell’Ordine della Provincia BAT in colaborazione con il Politecnico di Bari.

Gli incontri saranno trasmessi in streaming sui canali social dei Dialoghi (Facebook e Youtube).