Mostre e eventi

14 - 22 settembre

Biblioteca comunale G. Bovio

Mostra fotografico-pittorica

Abbracci

In un mondo che brucia fra difficoltà e guerre, donne e bambini sono l’emblema di un’emergenza grave che si sta vivendo il Mediterraneo. Sono Abbracci che attendono, che accolgono la vita, che nutrono, che amano, che sperano, che proteggono, troppo spesso sono Abbracci in fondo al mare. Per non dimenticare quegli Abbracci nasce l’idea di questa mostra che dedico a mia madre Renata Fonte, un Abbraccio oltre la vita!…io quell’Abbraccio lo sento ancora!

A cura di Viviana Matrangola

Abbracci

In un mondo che brucia fra difficoltà e guerre donne e bambini sono l’emblema di un’emergenza grave che si sta vivendo in un angolo di mondo il Mediterraneo, segnato da sempre da grandi tensioni internazionali. Circa il 50% della popolazione mondiale di rifugiati è costituita da donne e bambini. Private della protezione della loro casa, del governo del proprio paese e spesso della loro stessa famiglia, le donne rifugiate devono affrontare lunghi viaggi per cercare rifugio fuori dal proprio paese e, anche quando sembrano aver trovato un luogo apparentemente sicuro, devono sopportare indifferenza, molestie e abusi sessuali. Le donne rifugiate si lasciano dietro padri, mariti e fratelli che combattono in guerra, che giacciono sotto terra, che sono detenuti in prigione. Sono ormai più di 145 mila le famiglie che hanno la loro unica guida in donne che sono rimaste sole costrette a farsi carico della lotta quotidiana per la sopravvivenza e di figli che affrontano il trauma di vite spezzate: centinaia di migliaia di bambini non vanno più a scuola, molti lavorano già a 7 anni.
Le donne rifugiate rappresentano quasi sempre l’unica speranza di sopravvivenza per i figli. Ogni giorno è una sfida.La salvezza della Sud del mondo è nelle mani di queste Donne, nella loro tenacia, nella volontà di resistere, nella capacità e nella caparbietà di continuare a progettare un futuro che le riveda un giorno di nuovo a casa, nel loro Paese. Ma stanno lottando da sole e le loro voci non possono essere più ignorate!
Alla forza di queste madri e dei loro figli, alla loro fatica e sofferenza ma anche al loro coraggio ed alla loro dignità è dedicata la mostra “Abbracci” che è un’emozionante raccolta di 12 scatti fotografici rivisitati pittoricamente per rendere onore a chi, ogni giorno, lontana dalla sua terra e dalla sua gente, regge sulle proprie spalle il peso di indicibili violenze e ingiustizie. Sono Abbracci che attendono, Abbracci che accolgono la vita, Abbracci che nutrono, che amano, che sperano, Abbracci che proteggono ed Abbracci in fuga…a volte, troppo spesso sono Abbracci in fondo al mare. Molte infatti sono le donne ritrovate in fondo al Mediterraneo strette in un ultimo Abbraccio ai loro figli, non li hanno abbandonati mai neanche nel momento più estremo, l’istinto materno è stato più forte dell’istinto di sopravvivenza! Per non dimenticare quegli Abbracci nasce l’idea di questa mostra che dedico a mia madre Renata Fonte,
un Abbraccio oltre la vita!…io quell’Abbraccio lo sento ancora!

19 - 22 settembre

Piazza Quercia

La Fioreria di Amopuglia

19 - 22 settembre

Chalet villa comunale

Workshop

Rigenerazione urbana a Noto

A cura dell’Ordine degli Architetti della provincia BAT

19 - 22 settembre

Biblioteca comunale G. Bovio

Mostra

di Irene Petrafesa

Mare nostro

A cura dell’Ordine degli Architetti della provincia BAT

19 - 22 settembre

Villa comunale

Mostra

L’ Architettura dell’Accogliere

Da undici anni l’Ordine degli Architetti della provincia BAT coadiuvato dalla Commissione Cultura partecipa ad una Call per allestire all’interno della città architetture temporanee capaci di “testimoniare” il tema scelto dai Dialoghi.
Partendo dal concetto dell’accogliere, l’Ordine e la sua Commissione Cultura hanno chiesto a tutti i colleghi di proporre un allestimento temporaneo che racconti alla collettività la personale declinazione del tema attraverso un intervento fisico.
Il luogo scelto è la Villa comunale di Trani in occasione del bicentenario della sua fondazione